Cristina Roccati. La donna che osò studiare fisica
- Tipologia Progetti di Fondazione
- Linea strategica Partecipazione alla cultura
- Stato progetto In corso
- Scadenza 21 Aprile 2025
A Palazzo Roncale dal 6 dicembre 2024 al 21 aprile 2025, non una semplice mostra, ma un viaggio emozionante tra scienza, cultura e coraggio.
Cristina Roccati: La donna che osò studiare fisica celebra una figura straordinaria che ha sfidato le convenzioni sociali del Settecento, dimostrando che il sapere e la passione non hanno genere. Questa esposizione non solo racconta la sua vita e le sue conquiste, ma si propone come un potente messaggio di ispirazione per le generazioni presenti e future.
Cristina Roccati è stata una pioniera della scienza in un’epoca in cui le donne erano escluse dall’istruzione accademica e dalla ricerca scientifica. A soli 15 anni, lasciò Rovigo per studiare fisica e filosofia a Bologna, diventando la terza donna al mondo a laurearsi e la prima “fuori sede” della storia. Nonostante gli ostacoli, ha portato la fisica di Newton e la scienza galileiana nella sua città natale, ispirando accademici e studiosi, mentre le sue poesie erudite conquistavano i salotti culturali del tempo.
Una mostra per riscoprire la scienza e il Settecento
L’esposizione si sviluppa attraverso documenti storici, oggetti unici e un racconto immersivo che trasporta i visitatori in un’epoca di grandi trasformazioni. Il Settecento, il secolo dei Lumi, della scienza sperimentale e delle prime grandi divulgazioni scientifiche, rivive nelle sale di Palazzo Roncale, offrendo uno spaccato del rapporto tra società, scienza e il ruolo, troppo spesso dimenticato, delle donne.
Le donne nella scienza di ieri e di oggi
Con questa mostra, Palazzo Roncale intende dare voce non solo a Cristina Roccati, ma a tutte le donne della scienza che, come lei, hanno lottato per essere ascoltate in un mondo che le relegava ai margini. Se oggi il loro contributo è finalmente più riconosciuto, la parità di genere in ambito scientifico rimane un obiettivo ancora da raggiungere. La storia di Cristina, con il suo spirito rivoluzionario e il suo amore per il sapere, ci ricorda quanto sia importante superare gli stereotipi per promuovere un futuro più equo e inclusivo.
Un omaggio al cielo e alle stelle
Il nome di Cristina Roccati continua a brillare anche oggi. Uno dei telescopi del progetto PLATO dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), destinato a scoprire nuovi pianeti extrasolari, è stato dedicato a lei. Un riconoscimento che lega il passato al presente e che celebra l’eredità di una donna straordinaria, il cui amore per la scienza e per la natura supera i confini del tempo.
Ingresso gratuito
Servizi in mostra
- Attività didattiche per le scuole, gratuite per le scuole delle province di Padova e Rovigo
- Visite guidate per gruppi e singoli visitatori