Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile – Bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti
- Tipologia Progetti di Network
- Linea strategica Formazione
- Stato progetto Chiuso
- Scadenza 20 Settembre 2023 - 13:00
Il Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile è un’iniziativa nazionale frutto di un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate dall’Acri, il Forum del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, nel giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.
Il Fondo ha visto ad oggi il varo di tredici bandi:
Bando Infanzia (0-6 anni): si propone di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura dei bambini di età compresa tra 0 e 6 anni con un focus specifico su bambini, famiglie vulnerabili o che vivono in contesti territoriali disagiati. L’obiettivo viene perseguito attraverso il miglioramento della qualità, dell’accesso, della fruibilità, dell’integrazione e dell’innovazione dei servizi.
Bando Nuove Generazioni (5-14 anni): mira a promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori di età compresa tra 5 e 14 anni, con particolare attenzione a quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità. I progetti presentati dovranno incidere in modo significativo sia sui loro percorsi formativi che su quelli di inclusione sociale, attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, sviluppando e rafforzando l’alleanza, le competenze, il lavoro e la capacità di innovazione dei soggetti che si assumono la responsabilità educativa e prevenendo precocemente varie forme di disagio come dispersione e abbandono scolastico, bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile.
Bando Adolescenza (11-17 anni): mira a promuovere e a stimolare la prevenzione e il contrasto di fenomeni di dispersione, abbandono scolastico, situazioni di svantaggio e rischio di devianza di adolescenti nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 17 anni, con particolare attenzione a chi vive in aree ad alta densità criminale.
Bando Un Passo Avanti (0-17 anni): sostiene progetti dal contenuto innovativo che, coerentemente con l’obiettivo del Fondo, mirino al contrasto della povertà educativa minorile.
Bando Ricucire i Sogni (0-17 anni): volta alla protezione e cura, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza verso i minori di 18 anni.
Bando Cambio rotta (10-17 anni): sostiene interventi socio-educativi rivolti a minori tra i 10 e i 17 anni di età segnalati dall’Autorità giudiziaria minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali, in particolare per reati di gruppo, oppure in uscita da procedimenti penali o amministrativi.
Bando A braccia aperte (0-17 anni): sostiene interventi rivolti a ai minori divenuti orfani a seguito di crimini domestici e femminicidio attraverso progetti che promuovano interventi di presa in carico, formazione e inclusione socio-lavorativa.
Bando Un domani possibile (17-21 anni): sostiene interventi rivolti a favorire l’inclusione e l’autonomia dei giovani migranti di età compresa arrivati soli nel nostro Paese, fornendo loro un percorso di inserimento lavorativo di medio-lungo periodo, soluzioni abitative adeguate e l’integrazione in reti e relazioni sociali solide.
Bando Ricomincio da zero (0-3 anni): sostiene interventi volti a incrementare l’offerta di servizi educativi e di cura per la prima infanzia, nei territori in cui si registra una maggiore necessità.
Bando per le comunità educanti (0-17 anni): si propone di identificare, riconoscere e valorizzare le comunità educanti, intese come comunità locali di attori che hanno, a diverso titolo, ruoli e responsabilità nell’educazione e nella cura di bambini e bambine, ragazzi e ragazze.
Bando Spazi aggregativi di prossimità (10-17 anni): si propone di creare o potenziare gli “spazi aggregativi di prossimità” per offrire opportunità formative e socializzanti, e prevenire il disagio giovanile, tramite la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze, lo scambio tra pari e il coinvolgimento della “comunità educante”.
Bando Liberi di crescere (0-17 anni): si propone di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto.
Bando per il benessere psicologico e sociale degli adolescenti (11-18 anni): per promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura della loro salute psicologica.
Obiettivo generale
A fronte della diffusione sempre più accentuata di situazioni di disagio psicologico, soprattutto in contesti di marginalità sociale, il bando ha l’obiettivo di promuovere la salute e il benessere mentale degli adolescenti di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, attraverso la sperimentazione di modelli di intervento comunitari, integrati e sistemici nella prevenzione e nella cura della loro salute psicologica.
I modelli dovranno intervenire prevalentemente nella fase evolutiva, in cui il disagio abbia un carattere ancora transitorio o comunque non grave e non già cristallizzato. Particolare attenzione verrà data alle proposte che agiscono in contesti territoriali socialmente fragili e privi di orientamento e supporto, nonché a iniziative che si occuperanno delle problematiche di maggiore e allarmante diffusione, quali disturbi del comportamento alimentare, atti di autolesionismo e tentato suicidio, dipendenze patologiche da droghe, legali e illegali, e comportamentali, con particolare riguardo, altresì, alle nuove tecnologie (uso di internet, videogiochi e gioco d’azzardo on line, ecc.), alla diffusione dell’uso di cannabis, di psicofarmaci e di alcol tra gli adolescenti.
Chi può partecipare
I progetti devono essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto.
Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti di tutti i partner con l’impresa sociale Con i Bambini, anche in termini di rendicontazione.
Saranno valutati positivamente i progetti che prevedano partnership eterogenee e complementari, formate da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio e da partner istituzionali funzionali alla realizzazione dell’intervento.
Come partecipare
Le proposte possono essere presentate esclusivamente sul sito www.conibambini.org
Contatti Con i Bambini
Attività Istituzionali
Informazioni su bandi, presentazione idee progettuali e modulistica
Email: iniziative@conibambini.org
Telefono: 06-40410100 (interno 1)