Nella fisica aristotelica, i primi costituenti della Terra erano i quattro Elementi: Aria, Terra, Fuoco, Acqua; a questi se ne aggiungeva un quinto: l’Etere o Quintessenza, elemento puro assimilabile allo Spirito, in grado di insufflare la vita, ovvero, «la forza vitale conservatrice del ricordo delle forme», sostanza dell’Anima Mundi. La scienza misterica sottesa dalla teoria degli Elementi considera l’uomo come parte della natura: ecco perché gli Elementi sono fuori, ma anche dentro di noi, e tra tutte le forme d’arte la musica è sicuramente quella che ha il rapporto più stretto con la natura e con la scienza in generale. Il solo fatto di essere “aria”, di esistere come emissione di onde sonore e di essere impalpabile materia fatta solo di frequenze e di timbri, la rende difficilmente classificabile.
La musica, a partire dal canto, suo primo e naturale strumento, è stata concepita proprio come emulazione dei suoni della natura e quindi usata per cerimonie propiziatorie e di celebrazione degli eventi naturali. Con la musica si festeggiava la fine dell’inverno e il ritorno del sole, così come si auspicava il buon raccolto e la buona caccia. Si usò poi sempre la musica come strumento di preghiera agli Dei che, personificazioni della natura stessa, si chiamavano Cerere o Cibele oppure Gea, la primigenia dea della Terra.
Alessandro Quarta porta la sua musica nei cinque elementi e li trasfigura facendoli precedere da un Prologo intitolato La Creazione: la quintessenza della natura in concerto, nella meraviglia dell’unione tra musica e natura, perché l’arte possa prendersi cura del nostro mondo.
Alessandro Quarta violino
Giuseppe Magagnino pianoforte
I SOLISTI FILARMONICI ITALIANI
Federico Guglielmo maestro concertatore
Musiche di Alessandro Quarta
Biglietti
La registrazione è gratuita fino a esaurimento posti. I biglietti saranno disponibili a partire dalle ore 17.30 di giovedì 2 maggio.
È possibile prenotare max 2 biglietti per ogni singola registrazione.
I posti a sedere prenotati saranno garantiti fino a un quarto d’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Raccomandiamo pertanto la puntualità.
Perché le prenotazioni aprono pochi giorni prima di ogni spettacolo?
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