La Fondazione ha presentato stamani gli interventi più significativi nel 2019 a Rovigo e provincia, confermando la propria azione di sussidiarietà in un territorio che necessita di essere supportato per poter sviluppare le proprie potenzialità. Essi rientrano nella programmazione annunciata dall’ente lo scorso novembre che prevede nell’anno appena iniziato un impegno complessivo di 45 milioni di euro a favore dell’attività filantropica ripartiti in 8 linee strategiche:
• 6 milioni di euro per Salute e Corretti stili di vita
• 5 milioni di euro per la Formazione del capitale umano
• 5 milioni di euro per l’Inclusione sociale
• 500 mila euro per l’Housing sociale
• 11 milioni di euro per la Ricerca e sviluppo
• 6 milioni di euro per la Partecipazione alla vita culturale
• 6 milioni di euro per la Valorizzazione e tutela del patrimonio storico artistico
• 2,5 milioni di euro per la Protezione e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio
• 3 milioni di euro per le richieste di contributo inviate spontaneamente alla Fondazione
e che dovranno rientrare in una delle 8 linee.
Per il Polesine sono previsti investimenti per circa 15 milioni di euro, con una maggiore concentrazione nel capoluogo di provincia. Diversi gli interventi che rientreranno nei nuovi filoni: tra i più significativi spiccano quelli riguardanti la “Formazione del Capitale Umano” e l’“Housing Sociale” dove emergono i progetti per l’istruzione universitaria: da un lato il sostegno agli insediamenti universitari (docenze Università Padova e Università Ferrara, CUR, ecc.) e il completamento del restauro di Palazzo Angeli, futura sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, dall’altro la realizzazione dello studentato, tramite il fondo Veneto Casa gestito da Investire SGR. Restando nell’ambito dell’istruzione sono previsti anche la rinnovata edizione di “Attivamente”, il contenitore di iniziative extradidattiche riservate alle scuole di ogni ordine e grado, ed è allo studio il “Bando Scuola Innovazione”.
Il secondo capitolo che prevede impegni considerevoli è quello a favore della “Partecipazione alla vita culturale” con la realizzazione a Palazzo Roverella delle due mostre “Giostre” e “L’influenza del Giappone nell’arte europea”, la valorizzazione dei capolavori della Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario vescovile, e il contributo alle due manifestazioni “Maggio rodigino” e “Festival biblico”. Inoltre, il territorio, anche in decentramento, beneficerà gratuitamente di alcuni appuntamenti di “Musiké”, la rassegna di musica, teatro e danza promossa e organizzata dalla stessa Fondazione.
Non da meno sarà l’impegno per la “Valorizzazione e tutela del patrimonio storico-artistico” con la gestione e la manutenzione di Palazzo Roverella e il sostegno all’Accademia dei Concordi per il progetto quinquennale iniziato nel 2018 e volto ad incrementare, catalogare, conservare e valorizzare il patrimonio librario – in particolare le cinquecentine e gli incunaboli-, e adeguare il proprio catalogo online all’Opac del Sistema Bibliotecario nazionale. E’ inoltre allo studio un possibile sostegno ai lavori di restauro e adeguamento degli spazi del Palazzo Accademico.
Per quanto concerne la “Protezione e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio” sarà soprattutto la provincia a beneficiare di alcuni importanti sostegni. Uno di questi è quello volto a promuovere la fruizione dei percorsi ciclo-pedonali sia con la valorizzazione delle piste ciclabili già esistenti nel territorio provinciale sia con la realizzazione della nuova ciclabile Destra Adige. Inoltre, la Fondazione contribuirà al progetto promosso da Ministero dell’Ambiente, Regione Veneto, Ente Parco Delta del Po e Lega Ambiente, per il recupero e la messa in sicurezza della “Goletta Verde” al fine di renderla utilizzabile per attività di educazione e promozione ambientale.
Significativa l’azione della Fondazione anche nell’ambito dell’”Inclusione sociale”: sono in programma il progetto “Alzheimer e decadimenti cognitivi” per la formazione e il sostegno dei caregiver di persone con decadimento cognitivo o demenze, il progetto per contrastare “Il Disagio Lavorativo e Sociale” e il progetto “Sostegno all’Occupazione” che offre l’accesso a finanziamenti a tasso zero per progetti in grado di generare nuova occupazione nel mondo del Terzo settore. Sono poi allo studio due nuovi importanti interventi: il “Durante e Dopo di noi”, per la promozione di servizi integrati che provvedano alle istanze di persone con disabilità e delle loro famiglie, e una possibile iniziativa dedicata alla creazione di reti per l’assistenza domiciliare.
Infine, per il filone “Salute e corretti stili di vita” sono in programma due specifici bandi: uno dedicato alla promozione dell’attività sportiva rivolta a bambini e ragazzi, e l’altro focalizzato sulla manutenzione degli impianti sportivi.
Durante la presentazione è stata ricordata la modalità con cui accedere ai contributi della Fondazione: attraverso i bandi e attraverso le richieste libere (rigorosamente da inviare in modalità online), purché coerenti con le 8 linee strategiche definite per il triennio 2019-2021. Le richieste potranno essere inviate durante tutto l’anno e verranno riscontrate entro 120 giorni dalla data di arrivo. Prevista una specifica sessione dedicata alla richiesta di contributi per eventi culturali che dovranno pervenire entro il 28 febbraio. Per i dettagli:
Padova, 22 gennaio 2019