Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile: Selezionati 80 progetti, tra cui uno del Comune di Padova, focalizzati sulla prima infanzia (0-6 anni) e avviato un nuovo bando dedicato alla fascia di età 5-14 anni.
80 progetti selezionati a livello nazionale, tra cui uno promosso dal Comune di Padova, che riceveranno complessivamente 62,2 milioni di euro e punteranno a mettere in campo azioni di contrasto alla povertà educativa dei bambini da 0 a 6 anni. Sono questi, in sintesi, gli esiti del Bando Prima Infanzia, nato nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il Fondo, al quale la Fondazione Cariparo ha destinato ad oggi oltre 14 milioni di euro, è il frutto di un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Proprio a questa logica risponde l’iniziativa “Insieme per Crescere”, promossa dal Comune di Padova in collaborazione con un’ampia rete di associazioni del territorio (U-Mus Umanità in musica, I Fantaghirò, MusBaPa – Museo dei Bambini Padova, Gruppo Pleiadi, Nemesi Aps, Euroscuola, Baby Signs Italia, Tam Teatro Musica, Cucciolo Sport, Insieme Associazione, Cooperativa Aura, Studio Arché, Aspic Counseling e cultura, Kaletheia, Associazione Amici dei Popoli). Tre sono le attività previste dal progetto che ha ricevuto un contributo di 650.000 euro: un asilo nido che prolungherà il proprio orario di apertura fino alle 20.00, venendo così incontro alle esigenze di quei genitori che lavorano in orari serali o nel fine settimana. L’obiettivo è fornire un sostegno concreto a queste famiglie, che hanno un’occupazione precaria o saltuaria, e potenziare le capacità cognitive e relazionali dei bambini coinvolgendoli in attività ludiche e formative proposte da 15 associazioni locali. Sono in programma poi visite a domicilio per famiglie a rischio con bambini da 0 a 5 anni: un supporto mirato che si concretizzerà in una serie di attività volte a prevenire situazioni di disagio. Previsto infine l’utilizzo da parte dei genitori di un programma informatico per favorire l’apprendimento della matematica e aiutare così i bambini a crescere meglio.
Nel frattempo l’impresa sociale Con i Bambini, nata per attuare i programmi del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, ha pubblicato il Bando Nuove Generazioni rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e al mondo della scuola. La nuova iniziativa, che conta su uno stanziamento di 60 milioni di euro, mira a promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori di età compresa tra 5 e 14 anni, con particolare attenzione a quelli a rischio o in situazione di vulnerabilità. I progetti presentati dovranno incidere in modo significativo sia sui loro percorsi formativi che su quelli di inclusione sociale, attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”, sviluppando e rafforzando l’alleanza, le competenze, il lavoro e la capacità di innovazione dei soggetti che si assumono la responsabilità educativa e prevenendo precocemente varie forme di disagio come dispersione e abbandono scolastico, bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile.
Per maggiori informazioni: www.conibambini.org
Padova, 29 settembre 2017