In arrivo nuovi progetti lavorativi destinati a persone disoccupate di Padova e Rovigo.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo riconferma il proprio impegno nel contrasto alla disoccupazione annunciando un nuovo stanziamento e una proroga temporale per il Fondo Straordinario di Solidarietà.
Ai quasi 3 milioni di euro che la Fondazione ha già stanziato per l’edizione 2017/2018 verranno messi a disposizione ulteriori 1,5 milioni di euro per far fronte alle nuove richieste di progetti rivolti all’inserimento lavorativo di persone disoccupate con domicilio o residenza nelle province di Padova e Rovigo e che si trovano in situazioni di disagio economico o sociale. Il Fondo sarà quindi prorogato fino al 31 luglio.
“Nonostante la presenza di segnali di ripresa economica e occupazionale, ci sono ancora molte persone che continuano ad avere difficoltà ad accedere al mondo del lavoro”, dichiara il Presidente Gilberto Muraro. “La Fondazione agisce quindi per favorire l’integrazione lavorativa e sociale di queste persone attraverso iniziative che favoriscono l’occupazione e, di conseguenza, l’autonomia personale”.
Il Fondo Straordinario agisce attraverso 5 strumenti di inserimento:
- tirocini formativi e di inserimento o reinserimento lavorativo con borsa lavoro per promuovere l’acquisizione o il potenziamento di competenze utili ad accrescere le opportunità di assunzione;
- doti lavoro, ossia contributo alle imprese per facilitare le assunzioni con contratto di lavoro subordinato;
- corsi di formazione con tirocini collegati in aziende interessate all’assunzione di chi è senza lavoro;
- contratti di lavoro occasionale e libretti di famiglia, che sostituiscono i vecchi voucher;
- altri progetti in convenzione, proposti da enti del territorio, che promuovano l’occupazione di persone in situazioni di disagio.
Alcuni progetti speciali di inserimento lavorativo verranno realizzati in collaborazione con la Prefettura di Padova e con le Aziende Ulss del territorio.
Quest’anno il Fondo compie dieci anni di attività, essendo stato progettato dalla Fondazione in collaborazione con le Diocesi del territorio e le Province nel lontano 2009; da allora, ha permesso l’avviamento lavorativo di oltre 15.000 persone nei territori di Padova e Rovigo.
Nel corso del decennio ha potuto contare sulla collaborazione di vari enti e istituzioni del territorio: per la provincia di Padova, collaborano al Fondo, oltre alla Diocesi e alla Provincia, anche il Comune, la Camera di Commercio e Veneto Lavoro; mentre per quella di Rovigo, aderiscono al Fondo, oltre alle Diocesi di Adria-Rovigo e di Chioggia e la Provincia, anche il Consvipo, la Camera di Commercio Venezia Rovigo e Veneto Lavoro.
Per maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione:
Padova, 5 marzo 2019