Avanzo di 41,7 milioni di euro ed erogazioni per 69,2 milioni di euro.
Confermato per il 2021 l’obiettivo erogativo di 40 milioni di euro.
Nominato oggi dal Consiglio Generale il nuovo Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariparo. Sono stati riconfermati Giuseppe Toffoli, vice presidente vicario, Donato Nitti, vice presidente, e i consiglieri Leda Bonaguro, Nunzio Cappuccio, Fausto Merchiori, Marco Ferrero. Entrano nell’organo di amministrazione dell’Ente Stefano Delle Monache e Damiana Stocco, successori rispettivamente di Adriana Topo e a Willy Pagani, che avevano raggiunto il limite massimo di mandati.
Rimarranno in carica 4 anni.
Approvati anche il Bilancio di Esercizio e il Bilancio Sociale 2020, che rendicontano rispettivamente la gestione economico-finanziaria dell’ente e gli effetti sociali del suo operato sul territorio.
BILANCIO ESERCIZIO 2020: QUADRO DI SINTESI
Patrimonio netto: 2,08 miliardi di euro
Avanzo di esercizio: 41,7 milioni di euro
Risorse assegnate all’attività erogativa nel 2020: 69,2 milioni di euro
Risorse disponibili per l’attività erogativa nel 2021: 40 milioni di euro
L’esercizio chiude con un avanzo di 41,7 milioni di euro, di cui 27,1 milioni destinati all’Attività erogativa del 2021, e 14,6 milioni alle Riserve patrimoniali.
Il risultato complessivo della gestione del portafoglio finanziario è pari a 59,5 milioni di euro, con un rendimento contabile pari al 2,3%.
Sul fronte delle imposte, infine, il carico fiscale complessivo sostenuto dalla Fondazione nel 2020 è pari a circa 10,33 milioni di euro.
ATTIVITÀ EROGATIVA 2020: QUADRO DI SINTESI
L’attività erogativa del 2020 si è svolta seguendo gli indirizzi definiti nel Documento di Programmazione Pluriennale 2019-2021 e nel Documento di Programmazione Annuale 2020. Quest’ultimo è stato modificato il 15 maggio 2020 per adattare la programmazione dell’anno in corso al nuovo contesto emerso con lo scoppio della pandemia. Le otto linee strategiche di intervento sono state comunque confermate, perché coerenti con gli interventi emergenziali.
Sono 69,2 i milioni di euro assegnati alle erogazioni, con un deciso incremento (+47%) rispetto al 2019, di cui oltre 20 milioni destinati all’emergenza sanitaria e alle sue conseguenze. 1.168 gli interventi realizzati (+200% rispetto al 2019), portando a oltre 116 milioni di euro le erogazioni deliberate nei primi due anni del triennio 2019-2021. A fronte di questo aumento è diminuita di circa il 54% la consistenza media delle singole delibere (54.211 euro), principalmente in relazione all’approvazione di interventi di piccola entità in risposta a esigenze immediate e diffuse generate dal contesto pandemico. Questa la suddivisione per linea strategica: 8,27 milioni a Salute e corretti stili di vita, 12,96 milioni a Formazione del capitale umano, 15,92 milioni all’Inclusione sociale, 500.000 euro all’Housing sociale, 11,09 milioni alla Ricerca e sviluppo, 8,18 milioni alla Partecipazione alla vita culturale, 4,75 milioni alla Valorizzazione e tutela del patrimonio storico-artistico, 1,64 milioni alla Protezione e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio.
A questi si aggiungono 5,5 milioni di euro destinati al Fondo Unico Nazionale per il Volontariato e 400.000 euro al Fondo nazionale ACRI per le iniziative comuni delle Fondazioni. Il 53% delle risorse è stato destinato a progetti di Fondazione e di network e a investimenti collegati alla missione, mentre il 26% è stato assegnato a 11 bandi, lasciando il restante 21% alle richieste libere che hanno registrato una contrazione rispetto agli anni scorsi.
Nel 2020 la Fondazione si è aggiudicata il suo terzo Oscar di Bilancio nella categoria “Fondazioni erogatrici”.
Il Presidente della Fondazione, Gilberto Muraro, commenta: “Il 2020 è stato un anno di grande difficoltà anche per il nostro territorio, impegnato a contrastare la straordinaria emergenza sanitaria che ha avuto, e continuerà ad avere, ripercussioni importanti, anche per il nostro ente. In questo anno di grande incertezza, che in parte permane, gli Organi e lo Staff della Fondazione hanno dato prova di saper affrontare la complessità dell’emergenza, cogliendo e sostenendo con tempestività le esigenze del momento, in un dialogo continuo con le istituzioni e gli enti del terzo settore. Abbiamo deciso di incrementare fin dai primi mesi del 2020 le risorse a favore del territorio rispetto a quanto era stato inizialmente previsto, prestando la dovuta attenzione alla salvaguardia del patrimonio, destinato alle generazioni future. L’anno si è concluso scongiurando il realizzarsi dello scenario peggiore per i mercati finanziari e consentendo alla Fondazione di conseguire un risultato positivo dalla sua gestione finanziaria, di cui siamo quindi molto soddisfatti.”
Padova, 30 aprile 2021