Messi a disposizione 40 milioni di euro per l’attività filantropica.
Obiettivo della Fondazione per il 2021 è quello di essere a fianco delle comunità di Padova e Rovigo non solo attraverso l’apporto di risorse, ma anche di competenze e di crescita delle reti di relazioni. Le risorse, previste e stanziate già lo scorso ottobre, sono 40 milioni di euro: questi saranno suddivisi in 8 linee strategiche nelle quali rientreranno tutte le iniziative (bandi e progetti) sostenute o promosse direttamente dalla Fondazione.
Gilberto Muraro, Presidente della Fondazione, dichiara: “Stiamo monitorando l’evoluzione del contesto, con l’obiettivo di contribuire a superare la crisi generata dalla pandemia. E seguiamo con la massima attenzione le iniziative messe in campo a livello europeo, nazionale e locale per poter agire ottimizzando le risorse e migliorando l’efficacia degli interventi. Allo stesso tempo le 8 linee strategiche, individuate nella nostra programmazione pluriennale, costituiscono il “cruscotto” che ci guida nella costruzione dei progetti, nella scelta degli interventi e nel fornire un indirizzo ai nostri stakeholder. È evidente che tali linee sono declinate in base ai bisogni emergenti e che, dato lo scenario estremamente variabile, questa programmazione di massima potrà subire alcune revisioni.”
Le linee strategiche e la distribuzione delle risorse sono le seguenti: salute e corretti stili di vita (3 milioni di euro), formazione del capitale umano (7 milioni di euro), inclusione sociale (8 milioni di euro), ricerca e sviluppo (8 milioni di euro), partecipazione alla vita culturale (7,5 milioni di euro), valorizzazione del patrimonio artistico (4,5 milioni di euro), protezione e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio (1,5 milioni di euro), housing sociale (0,5 milioni di euro).
Tra le iniziative già definite, molto attese sono quelle riguardanti la linea salute e corretti stili di vita, in cui è programmato un bando, in uscita prima dell’estate, destinato a sostenere le attività delle associazioni sportive e a favorire una maggiore diffusione della cultura dello sport, anche nelle scuole. Covid permettendo.
Azioni molto importanti sono programmate nell’ambito dell’educazione dei bambini e degli adolescenti e il loro accompagnamento a diventare gli adulti di domani. Fondazione si impegna a promuovere l’accesso alla scuola d’infanzia, a combattere l’abbandono scolastico, a favorire lo sviluppo delle capacità cognitive e relazionali, incentivando anche le occasioni di dialogo tra scuola, famiglia e società. Oltre all’adesione al fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile, entro il primo semestre verrà varato un secondo bando volto a migliorare l’offerta formativa delle scuole delle due province, sostenendo quelle iniziative che favoriscono l’apprendimento e il dialogo scuola-impresa. A questo si aggiunge il progetto Attivamente, il programma di attività didattiche e formative extracurricolari rivolte a tutte le scuole del territorio, che verrà realizzato a partire dall’autunno. Allo studio, inoltre, un’iniziativa che si propone di supportare e potenziare l’apprendimento di bambini e ragazzi attraverso attività che prevedano assistenza allo studio e opportunità di socializzazione e di crescita.
La fragilità ha tanti volti: povertà, instabilità economica, malattie e disabilità, emarginazione e solitudine. In questo ambito gli interventi della Fondazione prevedono una forte sinergia con diversi interlocutori del territorio. Prevista entro il primo semestre la pubblicazione del bando welfare, per il sostegno di servizi finalizzati a promuovere l’inclusione di persone in condizioni di fragilità e in stato di emarginazione. In partenza entro l’estate anche il progetto “Con noi e dopo di noi” che promuoverà, attraverso il confronto con le istituzioni territoriali, servizi integrati in risposta alle necessità di persone con disabilità e delle loro famiglie. Proseguono poi: il progetto “Alzheimer” per la formazione e il sostegno dei caregiver di persone con decadimento cognitivo o demenze, il progetto “Sostegno all’imprenditorialità sociale”, per consentire l’accesso a finanziamenti a tasso zero destinati a investimenti in grado di generare nuova occupazione nel mondo del terzo settore. Verrà poi avviato entro la primavera un nuovo progetto per l’accompagnamento e l’inserimento lavorativo di persone in condizioni di svantaggio sociale. Infine, continuerà il progetto “Never alone”, realizzato insieme ad altre fondazioni di origine bancaria, per potenziare e innovare le modalità di presa in carico dei minori stranieri non accompagnati sul territorio italiano.
Un capitolo a sé è dedicato alla ricerca scientifica di eccellenza e ad avvicinare il mondo della ricerca a quello dell’impresa. Tre i bandi previsti, di cui due di recente pubblicazione e uno in fase di lancio. Quest’ultimo dedicato proprio ai dottorati di ricerca in azienda.
Per rendere fruibile in tutto il territorio l’offerta culturale e sostenere i giovani talenti e le associazioni che vivono di cultura, le iniziative in campo sono molteplici. Dal bando per la digitalizzazione dei prodotti e servizi culturali, partito qualche settimana fa, agli eventi espositivi della Fondazione a Palazzo Roverella e Palazzo Roncale a Rovigo, alla rassegna di musica, teatro e danza, “Musikè”, alle conferenze del ciclo “Segnavie”. Infine il concorso, in collaborazione con altre fondazioni del triveneto, per gruppi musicali under 35, per promuovere approcci contemporanei di interpretazione della musica classica.
Per ulteriori dettagli consultare il sito della Fondazione alla pagina: https://www.fondazionecariparo.it/cosa-faremo-nel-2021
Padova, 23 febbraio 2021