Il Gruppo Down Dadi di Padova racconterà le sue attività e il suo progetto di punta: DADI Rooms, la struttura ricettiva gestita da persone con Sindrome di Down e Disabilità Intellettive, realizzata con il contributo di Fondazione Cariparo.
L’esperienza di Down Dadi andrà in onda su Rai2, da lunedì 22 a venerdì 26 giugno alle 16.10, con un focus speciale nella puntata di mercoledì 24 giugno.
“L’Italia che fa”, trasmissione di RAI 2 condotta da Veronica Maya e dedicata alle “storie, ai progetti, ai desideri di chi si impegna per gli altri, guarda al futuro e vuole ripartire”, ha scelto di raccontare l’esperienza del Gruppo Down Dadi, e in particolare il progetto DADI Rooms, insieme alla Fondazione Cariparo, che ha contribuito alla sua realizzazione con 250.000 euro.
La trasmissione di RAI 2 porta sul piccolo schermo progetti e storie di persone ed enti non profit che già prima dell’emergenza COVID-19 erano impegnati per il bene comune, in servizi verso le categorie fragili o in iniziative innovative. Cercando di sostenerle e aiutandole a realizzare i loro progetti. Ogni settimana vengono presentate quattro storie di comunità locali che si racconteranno, e i cui protagonisti potranno anche esprimere cosa vorrebbero fare in futuro per le persone e per i temi di cui si occupano. Il programma, infatti, si pone come ponte tra il pubblico e i temi trattati, con funzioni di sportello di
servizio: la redazione del programma raccoglierà segnalazioni, richieste e proposte da parte dei telespettatori che vogliono impegnarsi in prima persona, fare qualcosa di utile e concreto per la società e per l’ambiente che li circonda.
Il Gruppo Down Dadi di Padova –realtà che comprende l’Associazione Down Dadi, la Cooperativa Vite Vere Down Dadi e la Fondazione Vite Vere Down Dadi – avrà l’opportunità di raccontare, attraverso i suoi protagonisti, DADI Rooms, “il piccolo hotel” con servizio B&B gestito da persone con sindrome di Down e Disabilità Intellettive.
La struttura, collocata in un immobile di proprietà della Parrocchia di Santa Sofia e concessa al Gruppo in comodato d’uso gratuito, potrà contare su cinque camere doppie con bagno, più una zona giorno, una cucina, e un’area riservata al personale. Le persone con Disabilità di Down DADI svolgeranno tutte le mansioni necessarie al suo funzionamento, dalla preparazione delle colazioni alla pulizia delle camere, dalle attività di reception ai servizi ai clienti. In questo modo i ragazzi potranno lavorare, vedendo valorizzate le proprie potenzialità, in un contesto cittadino e di continue relazioni.
Per attivare la struttura DADI Rooms mancano solo gli allestimenti necessari all’apertura. Per sostenere quest’ultimo passo servono 135.000 euro che, se recuperati a breve e se il mercato del turismo ripartirà, consentiranno di aprirla entro la fine dell’anno.
Gilberto Muraro, Presidente della Fondazione, dichiara “Abbiamo aderito al format propostoci dalla Rai perché riteniamo che sia un’iniziativa in grado di far conoscere una realtà italiana poco nota al grande pubblico: quella che mette insieme persone, istituzioni, aziende e Terzo settore per realizzare progetti al servizio delle persone più fragili. Quando
la redazione de “L’Italia che Fa” ci ha chiesto di segnalare alcune iniziative sostenute dal nostro ente con le caratteristiche richieste dalla trasmissione, non abbiamo avuto dubbi nell’indicare l’esperienza di Down Dadi. Siamo a fianco di questa realtà da diversi anni per la serietà, la passione, la professionalità e lo spirito innovativo con cui gestisce progetti e servizi per le persone con Sindrome di Down e per le loro famiglie.”
Patrizia Tolot, Presidente del Gruppo Down Dadi, aggiunge: “Questa opportunità ci permette di mettere le ali a quell’innovazione che è possibile anche nel sociale. Le persone con Disabilità Intellettiva e sindrome di Down non più considerate individui deboli da curare o assistere, ma cittadini attivi che adeguatamente educati possono diventare preziosa
risorsa per dare nuova vita ad angoli dimenticati della città. Dadi Rooms sarà tutto questo, un luogo ristrutturato grazie al contributo della Fondazione Cariparo al quale daremo nuova vita, inserendovi quella bellezza che deriva dalla dignità delle persone con disabilità che ci lavoreranno.”
L’ITALIA CHE FA è un format Branded Content ideato, scritto, realizzato e prodotto da Libero Produzioni Televisive in collaborazione con Rai Pubblicità, con la partnership di Fondazione Cariplo, Fondazione EY Italia Onlus e grazie all’impegno di molte fondazioni di origine bancaria italiane e organizzazioni non profit tra cui FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PADOVA E ROVIGO, FONDAZIONE COMPAGNIA DI SAN PAOLO, FONDAZIONE CASSA DEI RISPARMI DI FORLI’, FONDAZIONE DI MODENA, IMPRESA SOC. CON I BAMBINI, FONDAZIONE CON IL SUD, FONDAZIONE CARISPEZIA, FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO, Progetto AGER-AGroalimentare E Ricerca e ACTIONAID Italia. Un impegno che nei prossimi mesi è destinato a crescere.
L’ITALIA CHE FA è un programma di Marco Falorni e Andrea Frassoni. Regia Giovanni Caccamo, direttore della fotografia Giorgio Gorgatti, scenografia Barbara Fizzotti.