Oltre il mare, oltre i muri. Un orizzonte di speranza per una nuova città è il tema del Festival della Migrazione di quest’anno. Tre gli appuntamenti rodigini in programma dal 27 al 30 ottobre.
Torna a Rovigo, l’appuntamento nazionale di riflessione, confronto e dialogo sui temi dell’accoglienza, dell’integrazione e della cittadinanza promosso dalla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, dalla Fondazione Migrantes, dall’Associazione Porta Aperta, UNIMORE e sostenuta dalla Fondazione Cariparo.Con il titolo Oltre il mare, oltre i muri: un orizzonte di speranza per una nuova città: il Festival della Migrazione celebra 10 anni di impegno civile e culturale in un contesto che continua a interrogare l’Europa e l’Italia sulle sfide delle migrazioni.
La rassegna, che si propone di sviluppare un confronto approfondito e non ideologico su un fenomeno complesso come quello delle migrazioni, nasce dalla necessità di uscire da una logica emergenziale nel trattare una tematica così importante.
Nell’edizione di quest’anno, il filo rosso è quello dell’inclusione scolastica dei minori stranieri non accompagnati.
È infatti dedicato alla normativa sulla tutela dei minori stranieri non accompagnati il primo dei tre appuntamenti rodigino del Festival.
Gli appuntamenti
Lunedì 27 ottobre, Palazzo Angeli sarà sede di una sessione del Festival curata dall’Università di Ferrara e riconosciuta dall’Ordine degli Avvocati di Rovigo. Al centro, le modifiche legislative in tema di tutela dei minori stranieri non accompagnati dopo la guerra russo-ucraina, con autorevoli interventi da diversi atenei italiani.
Dopo i saluti istituzionali a cura di Fondazione Cariparo, Università di Ferrara, Università di Padova, Ordine degli avvocati di Rovigo e Garante regionale dei diritti della persona e dopo l’introduzione di Edoardo Patriarca, presidente del Festival della Migrazione, Serena Forlati di UniFe, presiederà l’incontro, aperto dall’intervento di Alessandra Annoni, docente dell’Università di Ferrara, sulla protezione dei minori stranieri non accompagnati nell’ordinamento internazionale, europeo ed italiano alla prova della crisi ucraina. A seguire, Marcella Cometti dell’Università di Torino approfondirà la disciplina introdotta dal Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo sull’accertamento dell’età dei minori stranieri non accompagnati. Il panel proseguirà con il contributo di Ester di Napoli dell’ateneo ferrarese, sugli strumenti di diritto internazionale privato a tutela dei minori ucraini e con l’intervento di Stefano Scarpelli, funzionario dell’Ufficio dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, che tratteggerà il profilo del tutore volontario di minori stranieri non accompagnati e il ruolo dell’Autorità.
Mercoledì 29 ottobre, presso il cinema teatro Duomo in città. Oltre ogni muro, un orizzonte di speranza – Dalla fuga all’integrazione, attraverso l’accoglienza. Storie di chi arriva da lontano e di chi se ne prende cura è il titolo dell’appuntamento con le scuole superiori del territorio, promosso da una larga schiera di istituzioni e associazioni rodigine. Dopo i saluti del Presidente di Fondazione Cariparo, Gilberto Muraro, interverrà il professor Luca Agostinetto dell’Università degli Studi di Padova, seguito da alcune testimonianze e dal contributo della professoressa Arianna Thiene, dell’Università degli Studi di Ferrara. A seguire altre testimonianze di tutor ed educatori e gli interventi dei servizi sociali del Comune di Padova e di quello di Rovigo. Modena Flavia Micol Andreasi di Radiokappa, è garantito l’accompagnamento musicale del Conservatorio F. Venezze.
Giovedì 30 ottobre, al FISPPA dell’Università degli Studi di Padova presso Cen.Ser con l’incontro Accoglienza e integrazione dei minori stranieri non accompagnati: un confronto con le buone pratiche. Introduzione col video “Spurred by a destination” realizzato da COOP. CO.GES di Mestre, a seguire gli interventi dei professori Luca Agostinetto e Arianna Thiene. Poi i laboratori per insegnanti, su strumenti e strategie nel sistema scolastico, con Flavia Virgilio, dirigente scolastico CPIA di Udine. Infine le esperienze a confronto dei servizi sociali con gli interventi di Filippo D’Andria assistente sociale del Comune di Venezia e di Anna Paganotto, della cooperativa Elleuno di Venezia.
Il Festival della Migrazione
Il Festival della Migrazione nasce nel 2016 per iniziativa della Fondazione Migrantes e dell’Associazione Porta Aperta, a cui nel tempo si sono aggiunte una cinquantina di organizzazioni, tra cui l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità. Il Festival è realizzato con il patrocinio e il sostegno di Regione Emilia‐Romagna, Acri, i Comuni di Modena, Carpi, Spilamberto, Fiorano, Formigine, Maranello e Soliera, e il patrocinio delle Università di Ferrara, Camerino, Perugia, Cattolica del Sacro Cuore, Università per gli Stranieri di Siena. Gode inoltre del sostegno di Fondazione di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Csv Terre Estensi, Fondazione Collegio San Carlo e del contributo di BPER Banca.
Nel 2018 il Festival ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica.

