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Sport e inclusione: la Fondazione Cariparo celebra la Giornata Europea delle Fondazioni

Anche la nostra Fondazione ha partecipato alla campagna nazionale #unaltrapartita. Comunità in campo con un evento speciale per accendere i riflettori sullo sport sociale ed inclusivo. E celebrare la XII Giornata Europea delle Fondazioni.

È lo sport sociale e inclusivo il protagonista della campagna nazionale #Unaltrapartita. Comunità in campo, promossa da Acri e Assifero, con le Fondazioni associate, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni. Una campagna a cui partecipano le principali reti associative dello sport inclusivo: Aics, Csen, Opes, Sport for Inclusion, Uisp.

Dal 23 settembre al 1° ottobre, in tutta Italia, oltre 130 eventi, tra spettacoli, incontri e appuntamenti che mettono al centro lo sport per tutti.

A un anno dall’entrata dello sport nella Costituzione, che ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico, la campagna vuole infatti fare luce su alcune delle 120mila organizzazioni di promozione sportiva che ogni giorno lavorano per rendere lo sport una pratica accessibile a tutti.

Una vasta comunità sostenuta anche dalle Fondazioni, che condividono la visione dello sport come strumento di inclusione, partecipazione e salute psicofisica, e come strada per contrastare le disuguaglianze: lo sport come diritto, indipendentemente dalle proprie condizioni sociali, economiche e fisiche.

Si tratta di progetti che favoriscono l’attività sportiva di giovani e anziani, persone con disabilità, migranti, detenuti.

I progetti

“Basket” + “inclusivo” = “baskin”

Anche la nostra Fondazione ha partecipato all’iniziativa, con un evento speciale, che si è tenuto sabato 28 settembre: una partita di baskin – uno sport di squadra ispirato al basket e giocato da persone con disabilità e normodotati insieme – organizzata con la collaborazione del CIP – Comitato Italiano Paralimpico del Veneto, presso il Palasport di Borgoricco (PD) che la Fondazione Cariparo ha realizzato nell’ambito del Progetto Palestre, avviato nel 1997 e che ha portato a realizzare 6 Palazzetti dello Sport in aree particolarmente carenti di strutture all’epoca individuate con la collaborazione del Coni.

L’evento è stato presentato da Moreno Morello e ha visto la partecipazione straordinaria del campione di bike trial e inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti e di atlete e atleti paralimpici che hanno gareggiato a Parigi 2024: Luigi Beggiato, Francesco Bettella, Andrea Borgato, Michela Brunelli, Chiara Coltri, Federico Falco, Francesca Tarantello.

L’iniziativa ha offerto l’occasione per accendere i riflettori sullo sport inclusivo e raccontare l’impegno a favore dello sport nel suo complesso della Fondazione, che dalla sua nascita ad oggi in questo settore ha investito complessivamente oltre 51 milioni di euro.

“La pratica sportiva e motoria, soprattutto nei più giovani, è imprescindibile per la salute e la crescita e, nel contempo, riveste un ruolo educativo fondamentale. Per questo ci siamo impegnati, insieme al CONI Veneto e al CIP – Comitato Italiano Paralimpico Veneto, per offrire questa opportunità” commenta il prof. Muraro.

Lo sport, lungi dall’essere solo competizione, può diventare uno strumento prezioso anche per promuovere l’inclusione sociale, costruendo ponti tra persone che esprimono diverse abilità e cornici culturali. Con il nostro impegno a favore dello sport ci proponiamo dunque di contribuire a promuovere l’accoglienza e la coesione sociale, valorizzando le capacità di ciascuna e ciascuno.

– Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo