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Sabato 28 settembre un evento speciale e ospiti d’eccezione per festeggiare lo sport inclusivo

Sabato 28 settembre alle 16.00, presso il Palazzetto dello Sport di Borgoricco, un evento speciale per accendere i riflettori sullo sport sociale ed inclusivo. E celebrare la XII Giornata Europea delle Fondazioni.

 

Una partita di baskin, la partecipazione di atlete e atleti paralimpici di ritorno da Parigi 2024, la carica del campione di bike trial e inviato di Striscia la notizia Vittorio Brumotti e la conduzione di Moreno Morello (altro volto noto di Striscia) sono gli ingredienti con cui la Fondazione Cariparo partecipa alla XII Giornata Europea delle Fondazioni per celebrare lo sport inclusivo.

Una vera e propria festa delle comunità. L’appuntamento è per sabato 28 settembre, alle ore 16, presso il Palasport di Borgoricco (PD).

#Unaltrapartita. Comunità in campo

Ed è proprio lo sport sociale e inclusivo il protagonista della campagna nazionale “#Unaltrapartita. Comunità in campo“, in occasione della dodicesima Giornata Europea delle Fondazioni, la ricorrenza che il network europeo delle associazioni nazionali di fondazioni – di cui Acri fa parte – organizza per promuovere iniziative volte a far conoscere maggiormente l’operato delle fondazioni.

Per partecipare a questa iniziativa, abbiamo organizzato, in collaborazione con il CIP – Comitato Paralimpico Italiano Veneto, un evento che ha l’obiettivo di valorizzare alcune eccezionali esperienze in quest’ambito e, soprattutto, promuovere la pratica sportiva vista come strumento di inclusione, condivisione e benessere.

L’iniziativa prevede una partita di baskin, nella quale si sfideranno le squadre del Petrarca Basket e dell’Olimpia Basket di Camposampiero, e sarà l’occasione per presentare e festeggiare alcuni atlete a atleti che hanno partecipato alle Paralimpiadi di Parigi 2024.

L’evento offrirà l’occasione per accendere i riflettori sullo sport inclusivo e raccontare l’impegno a favore dello sport nel suo complesso della Fondazione, che dalla sua nascita ad oggi in questo settore ha investito complessivamente 51,5 milioni di euro.

I numeri della partecipazione sportiva in Italia e l’impegno delle Fondazioni

Solo il 34,5% degli italiani pratica sport, con un preoccupante divario di genere e un alto tasso di sedentarietà tra i giovani. Inoltre, le persone con disabilità che riescono ad accedere allo sport sono la metà di quelli senza limitazioni.

Le ragioni principali di questi divari sono i costi elevati, la carenza di strutture, l’esempio famigliare. Crescono anche le ragioni psicologiche che spingono i ragazzi all’abbandono: soprattutto ansia e burnout.

A questo scenario risponde il Terzo settore: un terzo delle organizzazioni non profit italiane si occupa di sport, grazie anche a quasi il 20% di tutti i volontari italiani.

Contribuire a garantire l’accesso alla pratica sportiva – indipendentemente dalle proprie condizioni sociali, economiche e fisiche – è una delle strade per contrastare le disuguaglianze, favorire la partecipazione e far crescere la coesione sociale delle comunità, valorizzando il protagonismo delle organizzazioni che si prendono cura del bene comune.

Le Fondazioni italiane sono al fianco delle organizzazioni del Terzo settore che promuovono lo sport sociale e inclusivo, perché condividono la visione dello sport come strumento di inclusione, partecipazione e benessere.

Dal 23 settembre al 1° ottobre, l’Italia sarà protagonista della campagna #Unaltrapartita: Comunità in campo. L’iniziativa vedrà oltre 130 eventi in tutto il Paese, focalizzati sullo sport inclusivo e sociale.