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Riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza

Continua il sostegno della nostra Fondazione al progetto Per aspera ad astra che realizza innovativi percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro all’interno degli istituti penitenziari. All’interno del progetto anche il Teatro Stabile del Veneto con un percorso teatrale nella Casa di Reclusione di Padova. 

Dal 2018 il progetto Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso la cultura e la bellezza realizza in 15 istituti penitenziari innovativi percorsi di formazione professionale nei mestieri del teatro.

Attori e drammaturghi, ma anche scenografi, costumisti, truccatori, fonici, addetti alle luci. Il progetto ad oggi ha coinvolto oltre 1000 detenuti.

Promossa da Acri e sostenuta da 11 Fondazioni di origine bancaria, tra cui la nostra, l’iniziativa – giunta alla sua settima edizione – nasce dall’esperienza trentennale della Carte Blache – Compagnia La Fortezza di Armando Punzo e coinvolge 15 operatori culturali che hanno creato una rete nazionale di compagnie teatrali attive nelle carceri, che condividono la metodologia di intervento, pur rispettando le specificità di ciascun istituto.

L’obiettivo è rafforzare i progetti già attivi e la promozione di nuovi percorsi di formazione professionale ideati per i detenuti nell’ambito del teatro, delle arti e dei mestieri propri dello spettacolo.

Ogni anno, al termine del percorso di formazione, i detenuti si esibiscono nei teatri all’interno degli istituti di pena, che per l’occasione accolgono pubblico esterno, ma anche e soprattutto in teatri collocati fuori dal carcere, con spettacoli inseriti nei cartelloni delle stagioni teatrali.

La cultura come strumento di ri-generazione

Per Aspera ad Astra porta nelle carceri esperti costumisti, designer, attori, registi e studenti, per creare un dialogo tra “dentro” e “fuori”, che smonta molti pregiudizi e delegittima tante paure diffuse.

L’esperienza condivisa testimonia come sia possibile lavorare nelle carceri mettendo al centro la cultura, per compiere una rigenerazione degli individui, favorendo il riscatto personale e avviando percorsi per il pieno reinserimento del detenuto nel mondo esterno.

Dal 2021, grazie al contributo della Fondazione Cariparo, anche il Teatro Stabile del Veneto è parte di Per Aspera ad astra con un corso di formazione teatrale per i detenuti della Casa di Reclusione “Due Palazzi” di Padova

Un percorso di formazione che nella scorsa edizione del progetto si è conclusa con la messa in scena di una drammaturgia elaborata insieme agli allievi a partire da La Tempesta di Shakespeare e che in questa nuova edizione, partendo dal lavoro svolto, approfondirà le risonanze tra il materiale personale condiviso e il testo di Shakespeare, favorendo una riflessione sul cambiamento personale, oggetto di analisi anche in fase di drammaturgia collettiva.

Il corso si prefigge di trasmettere gli strumenti teatrali che consentano ai partecipanti di esplorare nuove strade di espressione individuale e di sviluppare e migliorare le loro capacità relazionali, permettendogli di crearsi un tessuto sociale interno alla struttura detentiva sano e inclusivo.

Un’inedita comunità

Ad alimentare questa iniziativa c’è un’inedita comunità, composta da diversi soggetti, ciascuno con il proprio ruolo: Fondazioni di origine bancaria, compagnie teatrali che curano la formazione, direttori e personale degli istituti di pena, detenuti.

Per Aspera ad Astra è un progetto promosso da Acri (l’associazione delle Fondazioni di origine bancaria) e sostenuto da Fondazione Cariplo, Fondazione Carispezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Con il Sud, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione di Sardegna, Fondazione Tercas e Fondazione Caritro.