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Nasce il Passaporto per il Viaggiatore: per scoprire la cultura del territorio polesano

Uno strumento strategico per scoprire i più importanti luoghi della cultura del territorio e vivere esperienze museali esclusive. Un’ulteriore modalità operativa per rafforzare l’identità della rete museale polesana.

Il progetto Passaporto del viaggiatore nasce con l’idea di valorizzare e promuovere il vasto patrimonio museale del Sistema Museale Provinciale Polesine – SMPP attraverso l’introduzione di un documento che consenta al visitatore di tracciare un percorso tra i musei raccogliendo, tappa dopo tappa, a testimonianza del proprio passaggio, il timbro personalizzato di ogni realtà culturale visitata.

Il progetto è stato sviluppato nell’ambito del programma Ministeriale MuSST. Musei e Sviluppo dei Sistemi Territoriali, avviato dal Ministero dei Beni Culturali e dedicato anche alla valorizzazione Sistema Museale Provinciale Polesine. Partner del progetto, con la Provincia di Rovigo, sono inoltre la Regione del Veneto e la Fondazione Cariparo.

Il progetto è legato al brand “Pollicinum – Museo Polesine”, che da tempo traina le iniziative di promozione del patrimonio museale polesano.

Il Passaporto del viaggiatore è stato pensato per diventare una sorta di diario che accompagnerà i visitatori alla scoperta dei 20 musei del Sistema Museale Provinciale Polesine – SMPP che finora hanno aderito al progetto. Un quaderno di 48 pagine in cui attestare ogni singola visita attraverso l’apposizione dei timbri con i loghi delle varie realtà museali.

 

Hanno aderito al progetto Passaporto del viaggiatore:

  • il Museo Archeologico Nazionale di Adria
  • il Museo-laboratorio l’Ocarina di Grillara (Ariano Polesine)
  • il Centro Turistico Culturale e Area Archeologica di San Basilio (Ariano Polesine)
  • la Collezione “E. Balzan” di Badia Polesine
  • il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo Popolare di Bergantino
  • il Museo Virtuale del Garofalo (MuViG – Canaro)
  • il Museo Civico Archeologico di Castelnovo Bariano
  • il Museo Etnografico “A l’Alboron” di Costa di Rovigo
  • il Museo delle Acque di Crespino
  • il Museo Archeologico Nazionale di Fratta Polesine
  • la Casa Museo Matteotti (Fratta Polesine)
  • il Centro di Documentazione Civiltà e Lavoro “Manegium” (Fratta Polesine)
  • il Mulino al Pizzon (Fratta Polesine)
  • il Museo del Risorgimento di Lendinara
  • Museo d’impresa Antiche Distillerie Mantovani (Pincara)
  • la Pinacoteca Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile (Rovigo)
  • il Museo dei Grandi Fiumi (Rovigo)
  • il Museo Regionale della Bonifica Ca’ Vendra-min (Taglio di Po)
  • Mostra Archeologica sulla Centuriazione Romana (Villadose)
  • il Museo Diocesano del-la Cattedrale (Adria)

Sul portale web del Sistema Museale Provinciale Polesine – SMPP si potranno consultare gli orari di apertura e tutte le informazioni utili delle realtà museali aderenti al progetto.