Nel weekend dal 31 maggio al 2 giugno, torna a Rovigo il festival Rovigoracconta che festeggia i suoi – primi – 10 anni con il tema Sogna forte.
Sogna Forte
È questo il tema dell’edizione 2024 di Rovigoracconta. Quest’anno, per la sua decima edizione, il Festival arancione ha voluto volare alto invitandoci a fare un sogno condiviso in cui immaginare e poi dare vita a una società migliore e più inclusiva.
70 eventi, dal 31 maggio al 2 giugno, trasformeranno Rovigo in un laboratorio di idee e in una piattaforma di dialogo per chiunque creda nel potere di modellare il futuro attraverso le proprie azioni. Da Gino Cecchettin a Roby Facchinetti, da Vincenzo Schettini di @lafisicachecipiace a Cathy La Torre, da Mauro Corona a Vito Mancuso, dal Premio Strega Helena Janeczeck alla filosofa e conduttrice di Radio 3 Ilaria Gaspari, da Enrico Galiano a Guido Catalano, da Jennifer Guerra a Vera Gheno e Roberto Emanuelli, e ancora Massimo Carlotto, Franco Berrino, Sergio Rizzo, Vittorino Andreoli, Selene Calloni Williams, Matteo Righetto e tantissimi altri protagonisti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Il tema di questa nuova edizione di Rovigoracconta è sfidante. Sogna forte. E la letteratura può fare sicuramente molto per allenare l’immaginazione, spingendola a delineare un futuro più giusto e inclusivo. Un sogno però, senza azione, rimane tale.
– Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo
“Il mio augurio” – prosegue il Presidente Muraro – “è che questo Festival, che ha saputo conquistarsi un posto di rilievo nel panorama nazionale – attraendo migliaia di spettatori e generando un indotto economico importante per la città – contribuisca a seminare riflessioni capaci di ispirare l’agire, l’unica strada possibile perché gli ideali divengano concreta realtà”.
In 10 anni, grazie all’impegno, alla condivisione e alla collaborazione di un numero crescente di persone, gruppi e volontari, anno dopo anno, Rovigoracconta è cresciuta, coinvolgendo sempre più artisti e sempre più spettatori che, edizione dopo edizione, hanno deciso di raggiungere il capoluogo polesano per partecipare ai tanti eventi, completamente gratuiti e aperti a tutti.
Le novità
The Stage, una grande novità è un’inedita area relax allestita all’interno del cortile di Palazzo Roverella, dove il sabato e la domenica ci si potrà fermare per immaginare e sognare, sorseggiare un caffè leggendo un libro, condividere un bicchiere di vino, dei cocktail e assaggiare una selezione di prodotti a chilometro zero, per una pausa o per il pranzo, incontrare gli autori ospiti di Rovigoracconta. The Stage offrirà anche una bottega con vinili e libri d’eccezione.
Il sabato sera dalle 22 lo spazio di The Stage si trasformerà nell’Afterparty di Rovigoracconta, una festa unica con gli ospiti del Festival e con musica tutta in vinile suonata da Teo C.
Un giro in città – Durante la pausa pranzo, nei giorni del Festival Rovigoracconta offrirà delle attività esclusive che non verranno replicate in altri orari tra cui Un giro in città, un percorso che permetterà di visitare tre mostre a entrata gratuita, di cui due con la guida.
Si partirà da Palazzo Roverella con la mostra sull’iconico Henri de Toulouse-Lautrec, artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo, per procedere poi con un viaggio dall’età del Bronzo al Rinascimento grazie Museo dei Grandi Fiumi e si terminerà a Palazzo Roncale dove ricorderemo Giacomo Matteotti, uno degli uomini più emblematici d’Italia, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte.
Alla figura di Matteotti, il politico che meglio di chiunque altro, tra gli anni Dieci e Venti del Novecento ha rappresentato in Parlamento e nella società italiana i bisogni, i diritti e le speranze degli ultimi, sarà dedicata anche la presentazione del libro di Antonio Funiciello, domenica 2 giugno alle 16 a Palazzo Roncale.
E non solo…
Il festival delizierà il suo pubblico con numerose altre iniziative che trattano di storia, di sport, di attualità di letteratura e di divulgazione scientifica coinvolgendo anche tante realtà commerciali della città.
Molti eventi della decima edizione di RovigoRacconta saranno dedicati alla scoperta di nuove prospettive per concepire un presente, e quindi un futuro, a misura dei nostri sogni, e nel rispetto dei sogni delle persone che ci circondano, con un focus speciale sulla figura della donna per esplorare attraverso incontri e dialoghi cosa significa realmente l’uguaglianza di diritti in ogni aspetto della vita.
Un festival, quindi, tutto da scoprire.