Dopo tre anni di restauro, rinasce a nuova vita Goletta Catholica per diventare un centro di protezione ed educazione ambientale dedicato al mare e alla biodiversità.
Inaugurata la restaurata Goletta Catholica, che ha fatto la storia della protezione dell’ambiente nel nostro paese, contribuendo a stimolare quell’attenzione ambientale che oggi è diventata prioritaria nelle nostre scelte, come cittadini e come collettività.
L’obiettivo è unire la tutela dell’Ambiente e della Biodiversità e la promozione sostenibile del Parco del Delta.
La barca, simbolo delle battaglie di Legambiente, era dismessa e non agibile, ma grazie a un magistrale intervento durato 3 anni, adesso è pronta ad ospitare attività di educazione ambientale e salvaguardia del mare.
Un laboratorio galleggiante dedicato non solo alla didattica, ma all’intera collettività.
Il tutto, grazie a un accordo siglato nel 2019, che ha visto come promotori principali la Regione Veneto, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, Legambiente Onlus e la nostra Fondazione,
Ormeggiata al porto di Albarella, ora Goletta Catholica è pronta per ospitare progetti di educazione ambientale e di ricerca scientifica dedicati al mare e alla biodiversità, promossi dalla Fondazione Goletta L.A.B.
I focus di azione saranno tre:
- l’educazione ambientale rivolta alle scuole di ogni ordine e grado;
- la valorizzazione e la promozione del territorio, anche con azioni in ambito turistico, culturale e di sviluppo sostenibile;
- le campagne di studi e ricerca scientifica svolte dal Dipartimento di Biomedicina comparata e alimentazione (BCA) dell’Università di Padova, impegnato nel monitoraggio di cetacei (Progetto Delfini) e tartarughe marine (Caretta caretta).
Preservare e difendere l’ambiente è anche per la nostra Fondazione una priorità e questa iniziativa, unica nel suo genere, rappresenta una best practice perché mette a sistema risorse economiche, organizzative, ambientali e stimola e valorizza conoscenze e competenze con lo scopo di rendere l’uomo maggiormente consapevole di come interagire con l’ambiente marino, riconoscendone ricchezze e fragilità.
– Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo
Le attività previste
I primi a salpare a bordo della storica imbarcazione saranno i partecipanti al progetto A Scuola di mare e biodiversità, seguiti dagli Universitari dell’Osservatorio Ambientale del Delta del Po. Goletta sarà a disposizione anche dell’ARPAV, che monitorerà lo stato di salute dell’ambiente, e dei ricercatori dell’Università di Padova, impegnati nello studio della fauna marina.
Progetto A scuola di mare e biodiversità a bordo di Goletta Catholica
Si inizia il 18 marzo con Attivamente, il programma di iniziative extradidattiche offerte gratuitamente dalla Fondazione Cariparo alle scuole di ogni ordine e grado delle province di Padova e Rovigo, a cui hanno aderito 40 istituti scolastici per un totale di 80 interventi (circa 160 classi). Le attività sono rivolte alle scuole primarie e secondarie di I e II grado e sono a titolo gratuito. Nell’anno scolastico 2024-25 le attività didattiche saranno estese alle scuole del Veneto delle provincie di Venezia, Treviso, Verona, Belluno, Vicenza.
Sempre a marzo di quest’anno saranno intraprese le attività previste dal bando Siti naturali UNESCO e ZEA per l’educazione ambientale 2022-24, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che prevede la visita su Goletta per gli alunni della primaria delle scuole del Delta del Po Riserva di Biosfera MAB UNESCO per un totale di circa 1000 studenti.
Attività con l’Università di Padova
Il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (BCA) dell’Università di Padova è un riferimento nazionale per lo studio dei vertebrati marini come cetacei e tartarughe. In tal senso coordina azioni di monitoraggio della biodiversità marina a livello regionale e internazionale applicando nuove tecnologie sia in mare sia a terra. Grazie a collaborazioni Catholica sarà anche uno strumento di coesione internazionale.
I progetti di ricerca
LIFE DELFI che studia l’interazione tra le specie marine target e l’uomo, cercando di mitigare l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi marini. Il progetto mira a promuovere pratiche di pesca sostenibili e a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della biodiversità marina.
POSEIDONE la Goletta Catholica si trasformerà in una piattaforma mobile per il monitoraggio di cetacei e tartarughe marine nel loro habitat naturale. A bordo saranno ospitate le “Summer School” finalizzate a coinvolgere studenti universitari internazionali all’apprendimento di metodologie tradizionali e innovative di monitoraggio e gestione di specie protette in ambiente marino.
Il progetto DIAPHONIA, nell’ambito dell’iniziativa JPI Ocean, esplora un tema di cruciale importanza: l’impatto del suono sottomarino sugli organismi acquatici. I ricercatori dell’Università di Padova sono impegnati nello studio delle risposte comportamentali e fisiologiche della fauna marina all’inquinamento acustico, contribuendo a delineare strategie per la protezione degli ecosistemi marini.
Il progetto One Blue ha l’obiettivo di valutare l’inquinamento chimico nel Mediterraneo.
Il progetto SHORE mira a potenziare l’alfabetizzazione degli studenti e degli educatori delle scuole primarie e secondarie sugli oceani e sull’acqua, mettendo i giovani in condizione di diventare agenti del cambiamento ed eco-cittadini.
Una storia lunga quasi novant’anni
Goletta Catholica, esempio della maestria dei Maestri d’ascia italiani, deve il nome alla città d’origine dei suoi armatori. Fu realizzata nel 1936 in legno di quercia, con due alberi in douglas e vele auriche che le conferiscono un aspetto affascinante. Le grandi dimensioni – quasi 24 metri di lunghezza (19,23 metri fuori tutto), 5 metri di larghezza e una velatura di 233 mq – la rendono imponente e funzionale come barca da lavoro.
Divenuta poi peschereccio, durante la seconda Guerra Mondiale viene sequestrata dai tedeschi che la utilizzano per il trasporto di munizioni sulle coste jugoslave, per poi abbandonarla. Rintracciata e ricondotta in Italia, nel 1990 Catholica va in disarmo e viene portata a Rimini per la demolizione. Qui però viene acquistata e ristrutturata grazie a un progetto sociale. Dal 1993 è stata rilevata da Legambiente e impegnata nel terzo settore: per 25 anni è protagonista delle campagne estive di Goletta Verde.