Nel 2024 metteremo a disposizione delle province di Padova e Rovigo 55 milioni di euro. 9 bandi, 17 progetti di Fondazione e di Network, sostegno alle richieste del territorio. Ecco le principali iniziative in arrivo.
Chiunque desideri realizzare un progetto con il contributo della Fondazione, o voglia sapere quali iniziative ha programmato in un dato momento dell’anno, deve passare da qui: dal Documento di Programmazione Annuale, o DPA.
Le sue pagine esplicitano gli obiettivi strategici, i progetti e le risorse destinate a ciascuna delle 7 linee strategiche che orientano la nostra attività filantropica.
Nel 2024 la Fondazione destinerà al territorio 55 milioni di euro. Sono state infatti confermate le previsioni di programmazione 2022-2024, che prevedono di destinare alle erogazioni 165 milioni di euro.
Che cosa faremo nel 2024
La Fondazione stanzia, per il 2024, 55 milioni di euro per l’attività filantropica nelle province di Padova e Rovigo (e non solo).
Lo farà tramite 9 bandi, 17 progetti di Fondazione/di Network e contributi destinati alle richieste libere che arriveranno dal territorio.
Tutto sarà ricondotto alle 7 linee strategiche che guidano l’attività filantropica della Fondazione: salute e corretti stili di vita (3 milioni di euro), educazione e formazione (8,5 milioni di euro), inclusione sociale (10 milioni di euro), ricerca, innovazione e sviluppo del territorio (9,5 milioni di euro), partecipazione alla vita culturale (9 milioni di euro), tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico (10 milioni di euro), tutela e valorizzazione dell’ambiente e del paesaggio (5 milioni di euro).
La Fondazione costruisce il proprio programma di interventi basandosi sull’analisi e l’ascolto del territorio, valutando i bisogni e le opportunità delle comunità rispetto allo scenario socio-economico. E nella scelta degli ambiti di intervento agisce laddove è possibile generare utilità, coesione sociale ed economica per le comunità delle province di Padova e Rovigo, coerentemente con la sua missione istituzionale.
Il programma degli interventi 2024
Molte le progettualità e le iniziative in campo, che sono state presentate in due conferenze stampa, a Padova e a Rovigo.
Il Presidente Gilberto Muraro (a destra) e il Segretario Generale Roberto Saro (a sinistra).
Per quanto riguarda l’ambito della salute e dei corretti stili di vita, sono previsti due bandi: Sportivamente, realizzato in collaborazione con il Coni Veneto – delegazioni provinciali di Padova e Rovigo, per sostenere le attività delle associazioni sportive e favorire una maggiore diffusione della cultura dello sport, e Sportivamente Più, dedicato alle associazioni e società sportive dilettantistiche che promuovono l’attività motoria e sportiva delle persone con disabilità.
Sul fronte dell’educazione e formazione, a breve verrà pubblicato il nuovo bando dedicato alle scuole per l’infanzia che necessitano di acquistare arredi e attrezzature, e nella seconda parte dell’anno verrà pubblicato Attivamente, l’atteso programma di attività extradidattiche messe gratuitamente a disposizione delle scuole di ogni ordine e grado. Di grande rilevanza, poi, i due progetti di network, in collaborazione con altre fondazioni e istituzioni nazionali: uno rivolto a contrastare la povertà educativa e l’altro a diffondere la cultura digitale.
Un importante capitolo è costituito dagli interventi che favoriscono l’inclusione sociale: dal sostegno all’imprenditoria sociale, al Progetto ORA – Orientamento Rete Ascolto, per la formazione e il sostegno dei caregivers di persone con decadimento cognitivo o demenza, al progetto per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. Dal progetto per l’inclusione dei minori immigrati, all’intervento volto ad attivare servizi di rete per il trasporto di persone con disabilità o limitata autosufficienza, fino ai workshop formativi in collaborazione con il CSV di Padova e Rovigo sul tema della co-progettazione, funzionali alla valorizzazione delle reti territoriali pubblico private e alla realizzazione di progetti partecipativi.
Tre sono invece i bandi previsti per la ricerca scientifica, ambito sul quale la Fondazione da sempre si contraddistingue per le risorse dedicate a questo specifico comparto: dai Dottorati di Ricerca in Azienda, alla ricerca Pediatrica e a quella Biomedica, a cui si aggiunge il percorso sperimentale in collaborazione con altre fondazioni per stimolare l’innovazione degli enti del terzo settore.
Ricco anche il paniere degli interventi in ambito culturale: dal bando per la fruizione dei beni culturali e ambientali, agli eventi espositivi a Rovigo, fino alle iniziative per il centenario della morte di Giacomo Matteotti e al programma di musica, teatro e danza “Musikè”.
Infine, un bando nell’ambito della tutela e valorizzazione del paesaggio volto a sostenere la realizzazione di oasi fiorite per la biodiversità favorendo il coinvolgimento di persone con disabilità e/o fragilità.
Per saperne di più sulle principali iniziative in arrivo scarica il documento completo:
Come presentare un progetto alla Fondazione
Se hai un progetto che vuoi proporre alla Fondazione per prima cosa verifica se c’è un bando aperto o in arrivo in cui potrebbe rientrare il tuo progetto. Se tra i bandi già pubblicati o di prossima pubblicazione non trovi quello che fa per te, puoi percorrere un’altra strada. Ogni anno valutiamo e selezioniamo richieste di contributo che possono essere inviate spontaneamente alla nostra Fondazione (noi le chiamiamo richieste libere).