Entra nel vivo il progetto sostenuto da Fondazione Cariparo con 183.000 euro, realizzato in collaborazione con la Fondazione Zancan, per realizzare gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) nelle province di Padova e Rovigo.
È entrato nel vivo il percorso di accompagnamento messo a punto dalla Fondazione Zancan per la realizzazione degli Ambiti territoriali sociali (ATS) nelle province di Padova e Rovigo.
Il progetto, sostenuto da Fondazione Cariparo con 183.000 euro, coinvolge 50 referenti tecnici dei 5 ATS delle province di Padova e Rovigo, a cui partecipano anche referenti dell’Azienda sanitaria 5 Polesana e dell’Azienda sanitaria 6 Euganea.
La costituzione degli ATS, prevista dalla legge 328 del 2000, comporta la gestione unitaria e associata delle attuali gestioni comunali in materia di servizi e assistenza sociale, a livello di ogni ambito territoriale.
L’obiettivo è di meglio garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) con l’obiettivo di garantire equità di opportunità per le persone e le famiglie che vivono nelle due province. A questo fine è stato ideato un percorso formativo e laboratoriale, coordinato da Fondazione Zancan, che affronterà quattro questioni strategiche, gestionali e professionali.
Ogni laboratorio prevede analisi approfondite sui caratteri dei servizi territoriali attuali e la prefigurazione degli scenari possibili per adottare le scelte più efficaci e rispondenti alle esigenze dei territori.
Ogni laboratorio prevede analisi approfondite sui caratteri dei servizi territoriali attuali e la prefigurazione degli scenari possibili, adottando scelte rispondenti alle esigenze dei territori.
Il percorso si concluderà a febbraio 2024 e metterà a disposizione degli amministratori locali gli studi di fattibilità commisurati ai problemi e alle potenzialità degli ATS delle due province.
La documentazione sui servizi e le proposte potranno essere molto utili a tutti gli amministratori locali nel condividere le scelte istituzionali più rispondenti ai bisogni e alle potenzialità dei territori, in attuazione della L. 234/2021 (legge di bilancio per il 2022) e del disegno di legge regionale in discussione in V commissione.