Il 18 settembre verrà inaugurato il Centro studi sugli impatti dei cambiamenti climatici dell’Università di Padova, sostenuto dalla Fondazione e dedicato alla ricerca nel campo del rischio idrologico e geologico e degli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio.
Con una lectio magistralis affidata ad Andrea Rinaldo, professore dell’Università di Padova recentemente premiato con il Stockholm Water Prize – il “Premio Nobel dell’Acqua” – il 18 settembre , alle ore 11.00, verrà inaugurato il Centro studi sugli Impatti dei cambiamenti climatici dell’Università di Padova, con sede a Rovigo e dedicato alla ricerca nel campo del rischio idrologico e geologico, e degli effetti dei cambiamenti climatici sul territorio.
Il Centro Studi intende dare impulso e sviluppo alle attività di ricerca, di grande urgenza e attualità, necessarie alla progettazione di interventi di prevenzione sul territorio. L’obiettivo del Centro, infatti, sarà non solo lo sviluppo e la divulgazione della ricerca, ma anche quello di fornire “climate services” a gruppi di ricerca dell’Ateneo ed enti locali, nazionali e internazionali, che potranno usare i risultati e i dati generati nei loro processi decisionali.
Un altro prestigioso tassello, dopo il corso di laurea magistrale in Ingegneria Idraulica Water and Geological Risk Engineering, nell’offerta didattica del capoluogo polesano.
Dopo l’attivazione di questo innovativo Corso di laurea magistrale, che verte sugli importanti temi dei rischi idrologico e geologico, la Fondazione ha voluto nuovamente essere accanto all’Università per implementare l’offerta formativa e culturale della città.
La costituzione di questo Centro offre l’opportunità di approfondimento ulteriore in un territorio – il Polesine e il Delta del Po – che è quasi un laboratorio a cielo aperto per lo studio degli impatti dei cambiamenti climatici sul territorio, sulla flora e fauna e sulle comunità umane.