Nasce con Filiera Futura un progetto pilota per promuovere la biodiversità attraverso la creazione di oasi fiorite, habitat ideali per le api e gli altri insetti impollinatori, con il coinvolgimento attivo dei comuni e delle comunità.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo, ricoprendo quindi un ruolo fondamentale per l’ambiente e per l’ecosistema.
Le attività dell’uomo e il cambiamento climatico stanno mettendo sempre più a rischio la riproduzione di questi insetti: più del 40% delle specie di invertebrati rischiano infatti di scomparire, in particolare api e farfalle.
Ecco perché la nostra Fondazione ha deciso di attivare il progetto +Api in due oasi sperimentali a Saonara (PD) e Villadose (RO). L’obiettivo di questa edizione è testare le attività di sensibilizzazione più adeguate ai territori coinvolti e favorire la replicabilità dell’iniziativa durante i prossimi anni. Le attività da sviluppare promuovono laboratori nelle scuole, convegni di professionisti e altri eventi di intrattenimento.
È necessaria un’azione risoluta per contrastare la perdita di impollinatori, e anche noi facciamo la nostra piccola parte con + Api.
Come funziona?
L’iniziativa si rivolge alle amministrazioni comunali o a soggetti ritenuti ammissibili appartenenti ai territori di tradizionale operatività delle Fondazioni di origine bancaria associate a Filiera Futura aderenti a “+ Api”. I soggetti ricevono un contributo economico per la copertura delle spese di preparazione del terreno, semina e creazione delle oasi, oltre alla consulenza di esperti tecnici di Fondazione Agrion, che illustrano le modalità di piantumazione e manutenzione.
+ Api a Padova
A Saonara, in provincia di Padova, + Api si è inserito all’interno delle attività proposte dalla cooperativa sociale Il Glicine che si occupa di inclusione lavorativa e sociale di persone disabili e svantaggiate che vengono impegnate nel lavoro dei campi, della fioriera, delle serre e nella produzione di marmellate. In un’area adiacente alla cooperativa sono stati seminati i fiori previsti dal progetto e sono state coinvolte le scuole primarie e secondarie della zona e Legambiente, che vengono sensibilizzati, oltre che sul tema della disabilità, anche sul problema ambientale che riguarda le api.
Chi è Filiera Futura
Nata su iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo in collaborazione con l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo) e Coldiretti Piemonte, l’Associazione annovera tra i soci fondatori anche 13 Fondazioni di origine bancaria da tutto il territorio italiano, oltre, naturalmente, alla nostra Fondazione: Ente Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo, Fondazione CARIGE, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, Fondazione con il Sud, Fondazione CRT, Fondazione Friuli.
Innovare l’agroalimentare
Filiera Futura ha l’obiettivo di incentivare, raccogliere, stimolare e finalizzare progetti condivisi nel settore della trasformazione agroalimentare italiana.
Questo, per generare innovazione, collaborando con le iniziative promosse a livello nazionale, sia pubbliche che private, e garantire la massima sinergia possibile.
I temi che al centro dell’attività di Filiera Futura sono strategici per lo sviluppo del settore produttivo e saranno sviluppati dal Comitato Scientifico dell’Associazione.
Spaziano dalle sfide dell’Agroalimentare 4.0 al marketing globale di prodotti locali, dalla trasformazione digitale delle imprese agroalimentari allo sviluppo locale delle aree interne, dalla sostenibilità delle produzioni fino all’attrazione di risorse dell’Unione Europea.
Filiera Futura è un progetto di rete fondamentale per fare innovazione, mettendo a sistema competenze e risorse nell’ambito agroalimentare, in cui il nostro Paese eccelle. Farne parte rientra nelle linee strategiche di intervento della nostra Fondazione, in cui sostenibilità economica, ambientale e sociale diventano imprescindibili.