Ad un mese e mezzo dalla chiusura, la mostra registra già numeri da record. Ottimi risultati anche per la mostra “Virgilio Milani” a Palazzo Roncale.
Un successo atteso, che allo stesso tempo supera le attese.
La mostra Renoir. L’alba di un nuovo classicismo, quando mancano ancora sei settimane alla chiusura, ha già superato i cinquantamila visitatori. Un traguardo importante, che conferma la bontà della proposta presentata al Roverella da Fondazione Cariparo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e il sostegno di Intesa Sanpaolo.
Una proposta che prende le mosse da due obiettivi: essere attrattiva verso il grande pubblico e allo stesso tempo non rinunciare a un’angolazione originale e, per molti aspetti, di indagine scientifica. Se Renoir, infatti, rappresenta un nome universalmente noto, la luce sotto la quale il curatore Paolo Bolpagni presenta il maestro francese è del tutto nuova e riguarda la sua fase matura, di distacco rispetto all’esperienza impressionista.
Una scelta che è stata premiata dal pubblico e che si traduce, alla sera del 14 maggio, in 51.383 biglietti staccati e ottime prospettive per la fase finale della mostra.
Dal Roverella a Roncale
I risultati sono ottimi, con più di 7.000 visitatori registrati, anche per la mostra dedicata a Virgilio Milani, ospitata a Palazzo Roncale e curata da Alessia Vedova.
“Virgilio Milani e l’arte del ‘900 in Polesine” riafferma il grande interesse che circonda la figura dello scultore rodigino e che ha conquistato l’attenzione di alcuno tra i maggiori esperti nazionali di scultura del Novecento.
Lavori in corso
Non ci accontentiamo tuttavia del successo ottenuto e i lavori sono ormai ultimati per la definizione del programma espositivo del prossimo triennio.
Un programma che vedrà di nuovo Palazzo Roverella al centro di progetti espositivi di respiro nazionale e internazionale, mentre Palazzo Roncale continuerà ad essere sede di mostre dedicate a tematiche di rilievo riguardanti il territorio rodigino.
L’attesa non sarà lunga: l’ufficializzazione della nuova “agenda” è prevista entro le prossime settimane.