1 milione di euro per sostenere interventi di miglioramento delle strutture sportive comunali, con un’attenzione particolare per le persone con disabilità.
Fare sport è una passione e una sana abitudine trasversale, che unisce giovani e meno giovani e favorisce la socializzazione, lo sviluppo e il mantenimento di fisico e mente sani e attivi. Per praticare al meglio l’attività sportiva sono necessari ambienti e spazi adeguanti, accoglienti e innovativi.
Ecco perché abbiamo ideato il bando Work in Sport – Strutture Sportive.
Obiettivo dell’iniziativa è migliorare gli stili di vita e stimolare comportamenti attivi nei confronti della salute e del benessere delle persone e delle famiglie, potenziando l’offerta delle strutture sportive, che rappresentano un importante punto di riferimento per gli appassionati di sport e per l’intera comunità.
Il bando sosterrà la realizzazione di interventi di revisione funzionale e ristrutturazione degli impianti sportivi.
Rendere accessibili le strutture alla persone con disabilità che vogliono praticare un’attività sportiva o più semplicemente godersi un evento. Ripensare gli spazi esterni, che potranno essere utilizzati per gli allenamenti. Ristrutturare gli impianti. Sono questi gli ambiti d’intervento del bando Work in Sport – Strutture Sportive
Creare le condizioni per stimolare la pratica sportiva, i comportamenti virtuosi e favorire il benessere e la salute di persone e famiglie.
L’obiettivo finale degli interventi è la promozione dell’attività motoria, sia per chi la pratica sia per chi la apprezza come spettatore, e l’abbattimento delle barriere architettoniche per rendere lo sport un’esperienza di socializzazione.
Vuoi partecipare?
La partecipazione al bando è riservata esclusivamente alle Amministrazioni Comunali delle province di Padova e Rovigo, proprietarie di strutture e impianti sportivi. Sono escluse dal bando le Amministrazioni Comunali di Padova e di Rovigo, per le quali la Fondazione ha in programma specifiche iniziative.
Saranno ammessi alla valutazione i progetti rientranti nei seguenti ambiti d’intervento:
- revisine degli ambienti interni con un’attenzione speciale alle persone con disabilità, in qualità sia di fruitori sia di spettatori;
- revisione degli spazi esterni con lo scopo di rendere queste aree utilizzabili per la pratica sportiva;
- lavori per la messa a norma degli edifici sportivi, come la messa in sicurezza degli impianti e dei servizi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la prevenzione antincendio e l’adeguamento sismico.
L’iscrizione e l’invio della documentazione obbligatoria dovranno pervenire tramite il portale della Fondazione entro e non oltre il 31 ottobre 2022.