Dopo l’introduzione di un nuovo sistema illuminotecnico all’Oratorio di San Giorgio, ora anche la Basilica del Santo, grazie a un sistema di luci di ultima generazione, vede valorizzati i suoi tesori.
Sono giunti al termine i lavori di restauro illuminotecnico nella Basilica di S. Antonio di Padova, promossi dalla Veneranda Arca di S. Antonio con il sostegno della Fondazione e di iGuzzini, sponsor tecnico per l’illuminazione.
Di per sé già contenitore architettonico di pregio e fascino straordinario, la basilica custodisce numerose opere di grande valore.
Un visitatore, ponendosi in un’ideale posizione al centro della chiesa, sotto la cupola dell’Angelo, potrà cogliere le meraviglie di tre secoli d’arte: Trecento, Quattrocento e Cinquecento.
Opere straordinarie, la cui realizzazione ha riunito insieme eccellenze in pittura, in scultura, in decorazione applicata all’architettura, di artisti quali Andriolo de’ Santi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi, Donatello, Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio, Tullio e Antonio Lombardo, Sansovino, Danese Cattaneo, Falconetto.
Il recente riconoscimento dei cicli di affreschi trecenteschi di Padova nella World Heritage List dell’Unesco,
quattro dei quali custoditi nella complesso antoniano, ha stimolato la Veneranda Arca di S. Antonio e i partner coinvolti a proseguire ulteriormente nella valorizzazione del patrimonio artistico della basilica, dopo il prezioso intervento compiuto nell’Oratorio di San Giorgio.
Il risultato ottenuto è uno stupefacente ripensamento del modo di guardare la Basilica, di percorrerla, e godere dei suoi tanti capolavori.
La Basilica del Santo è il monumento che più di ogni altro rende la nostra città nota in tutto il mondo. Il suo valore storico-artistico e religioso ne fanno un bene inestimabile, che la nostra Fondazione intende tutelare e valorizzare, anche a beneficio delle future generazioni, come peraltro avvalorato dal prestigioso riconoscimento Unesco.