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Fondazione e Unipd insieme al fianco degli studenti afghani

Anche la Fondazione è al fianco di Unipd 4 Afghanistan, il progetto dell’Università degli Studi di Padova che supporta studentesse e studenti afghani garantendo loro diritto allo studio, all’istruzione e alla libera cultura.

La situazione in cui versa oggi l’Afghanistan è un inaccettabile esempio di violazione dei diritti umani in tutte le declinazioni, non ultima quella del diritto allo studio, all’istruzione, di accesso alla cultura, soprattutto delle donne.

Ecco perché, agli inizi di settembre 2021, a fronte anche del rapido deterioramento del quadro politico in Afghanistan, l’Università di Padova ha deciso di promuovere Unipd 4 Afghanistan.

Borse di studio rinnovabili del valore di 12 mila euro all’anno per supportare studentesse e studenti internazionali con cittadinanza afghana e garantire loro diritto allo studio, all’istruzione e alla libera cultura.

In poco tempo sono state assegnate 52 borse di studio a studentesse e studenti afghani (26 donne e 26 uomini) già a Padova o in procinto di arrivare in città.

Anche la Fondazione ha voluto aderire a questa iniziativa sostenendo con 360 mila euro, delle borse di studio che daranno la possibilità ad altrettanti giovani di continuare il loro percorso di sapere e di libertà.

Quello che stanno vivendo gli studenti, e in particolare le studentesse dell’Afghanistan, è un vero e proprio dramma umanitario. Come Fondazione abbiamo voluto intervenire per sostenere il diritto allo studio di quei giovani che dall’oggi al domani si sono visti precludere l’opportunità di formarsi e di costruire un futuro migliore per loro stessi e, speriamo, per il loro paese.

– Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo

Solidarietà e accoglienza

Sono molte le persone, aziende, fondazioni, associazioni ed enti che hanno deciso di unirsi e di dare il loro contributo. Grazie a loro, il progetto Unipd 4 Afghanistan è riuscito a raccogliere finora 526.000 euro che serviranno a coprire altre borse di studio sempre per studentesse e studenti afghani.

Una risposta concreta e partecipata di chi crede nella libertà e si schiera contro la negazione dei diritti e il buio della ragione.

Nessuna guerra è mai persa se l’oscurantismo viene illuminato con la luce dei diritti: allo studio, alla vita e al libero pensiero.