20 milioni di euro per costruire – o ricostruire – spazi educativi di prossimità. Arriva il nuovo Bando Spazi aggregativi di prossimità promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Ogni ragazza e ogni ragazzo ha bisogno di un luogo in cui potersi esprimere e sentirsi sicuro.
Ma che valore ha un luogo e cosa lo differenzia da uno spazio?
Lo spazio è un entità reale e definita, come un immobile, una struttura, un edificio, mentre il luogo è quando quello stesso spazio diventa “vivo”.
Spazi aggregativi di prossimità
È questo il punto di partenza del nuovo bando di Con i Bambini che con 20 milioni di euro a disposizione offre ai ragazzi tra i 10 e i 17 anni opportunità formative e socializzanti, anche in un’ottica di prevenzione del disagio giovanile.
A partire da un immobile da valorizzare, il progetto dovrà infatti sviluppare proposte innovative e flessibili che contribuiscano ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale dei territori.
Questi spazi rappresenteranno dei veri e propri presidi territoriali insostituibili nelle politiche di contrasto della povertà educativa e nel favorire la crescita delle comunità educanti sul territorio. Un ruolo che diventerà ancora più cruciale nella fase di uscita dall’emergenza pandemica.
Le parole, i sogni e le aspirazioni, possono così trovare lo spazio e luogo per crescere e fiorire.
Chi può partecipare
Possono fare domanda partenariati composti da almeno tre organizzazioni, di cui almeno due del Terzo settore e il Comune in cui verrà realizzato il progetto. Potranno, inoltre, far parte del partenariato il mondo delle istituzioni e dei sistemi regionali di istruzione e formazione.
L’elemento necessario è l’immobile da valorizzare, attorno al quale si sviluppa l’intero progetto, che deve essere indicato sin dalla fase di progettazione.
Come partecipare
Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro che sosterranno la creazione di partnership ampie e competenti tra i soggetti che operano nel territorio di riferimento.
I partecipanti dovranno presentare programmi di creazione e mantenimento nel tempo di una comunità educante in grado di presidiare in maniera stabile i processi educativi del contesto in cui intende operare e di coinvolgere stabilmente gli attori locali.
Le proposte possono essere presentate esclusivamente on-line, entro il 21 aprile 2022.
Dalla parte dei bambini
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Per attuare i programmi del Fondo, nel 2016 è stata creata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.
Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
In questi anni sono stati promossi su tutto il territorio nazionale importanti bandi che hanno coinvolto, a livello locale, enti partner per realizzare e mettere in pratica progetti ed interventi di prevenzione della povertà educativa minorile.