Giovedì 8 luglio in Piazza Cesare Battisti a Trento si terrà la semifinale del contest che reinterpreta la musica classica in chiave contemporanea. 15 band sul palco, 5 accederanno alla finale di Rovigo.
Quali note avrebbero scelto Bach, Händel, Geminiani e Beethoven se si fossero trovati a comporre ai tempi di Instagram e della banda larga? A questa domanda hanno provato a rispondere le 37 giovani band che hanno partecipato al concorso Music 4 the Next Generation reinterpretando dal punto di vista tematico, armonico e ritmico i brani della tradizione musicale classica.
Una giuria tecnica ne ha selezionate 15, che si sfideranno a colpi di violino e batteria l’8 luglio in Piazza Cesare Battisti a Trento.
Le band che hanno superato la preselezione sono state valutate da una giuria tecnica composta da Gegè Telesforo, Alberto Martini, Roberto Cipelli e Alessandro Solbiati. Le 15 semifinaliste sono:
- Angelae (PD);
- Audible Penta Group (BZ);
- Early Ettringite Formation (PU);
- Ensemble Terra Mater (VR);
- Imalia (TN);
- KD (VI);
- MaNiDa (TN);
- Martenot (TN);
- MaSk Trio (TN);
- Overmic Quartet (PD);
- Polaroid (VR);
- Rusty Brass (MN);
- Sincronica (BZ);
- The Hot Teapots (VR);
- Trio Sheep (PD).
Le migliori cinque parteciperanno alla finale, prevista il 26 luglio al Censer di Rovigo, e avranno l’opportunità di esibirsi con un’orchestra al completo dando vita al proprio pezzo a 360 gradi.
Al primo classificato andrà un premio in denaro di 10.000 euro. Gli altri 4 finalisti riceveranno un premio di 5.000 euro ciascuno.
Il concorso, giunto quest’anno alla terza edizione, è promosso da Fondazione Caritro, Fondazione Cariparo, Fondazione Cariverona e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, e realizzato anche con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Fondazione Banca del Monte di Rovigo e con la collaborazione del Teatro Ristori di Verona, del Conservatorio di Musica Bonporti di Trento, del Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano e della Filarmonica di Rovereto.