20 milioni di euro per costruire nuovi percorsi educativi. Si chiama Bando per le comunità educanti ed è la nuova iniziativa promossa da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
La responsabilità di «crescere» le nuove generazioni non può essere caricata esclusivamente sulle spalle della scuola, ma deve essere un impegno di tutta la comunità.
Ne è convinto il 67% degli italiani, secondo l’indagine di Demopolis realizzata per Con i Bambini.
La povertà educativa deve interessare tutti, non solo la scuola e non solo la famiglia, ma l’intera comunità educante. Un lavoro tanto più importante alla luce dell’emergenza sanitaria che, per due italiani su tre, avrà gli effetti più pesanti proprio sui più piccoli, che ne pagheranno il prezzo più alto, soprattutto nel lungo periodo.
Ogni bambino è il centro di una comunità educante.
Ma cos’è una comunità educante?
Famiglie, scuola, singole persone, reti sociali, soggetti pubblici e privati. Tutti gli attori locali che, con diversi ruoli e responsabilità, hanno a che fare con la crescita di bambini e bambine, ragazzi e ragazze rappresentano delle comunità educanti.
Strutture educative dove bambini e adolescenti possono trovare risposte e soluzioni ai bisogni educativi trovando modo di crescere, di esprimersi e realizzarsi.
E proprio per favorire la costruzione e il potenziamento di comunità educanti, efficaci e sostenibili nel tempo nasce il bando per le comunità educanti.
Il bando rientra all’interno del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile al quale per il 2021 la nostra Fondazione ha destinato oltre 5 milioni di euro.
A chi è rivolto il Bando?
Il Bando è rivolto al mondo del Terzo settore, della scuola, delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e il mondo delle imprese e si propone di identificare, riconoscere e valorizzare le comunità educanti.
Come partecipare
Il bando mette a disposizione 20 milioni di euro che sosterranno la creazione di partnership ampie e competenti tra i soggetti che operano nel territorio di riferimento.
I partecipanti dovranno presentare programmi di creazione e mantenimento nel tempo di una comunità educante in grado di presidiare in maniera stabile i processi educativi del contesto in cui intende operare e di coinvolgere stabilmente gli attori locali.
Le proposte possono essere presentate esclusivamente on line entro il 30 aprile 2021.
Dalla parte dei bambini
Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Per attuare i programmi del Fondo, nel 2016 è stata creata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.
Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
In questi anni sono stati promossi su tutto il territorio nazionale importanti bandi che hanno coinvolto, a livello locale, enti partner per realizzare e mettere in pratica progetti ed interventi di prevenzione della povertà educativa minorile.