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Povertà educativa: un nuovo impegno da 5 milioni di euro per contrastarla

Anche per il 2021, la Fondazione ha scelto di rinnovare il sostegno al Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, una delle emergenze sociali della nostra epoca.

In Italia il 12,5% dei minori vive in povertà assoluta.

Questo significa che oltre 1,2 milioni di giovani e le loro famiglie non possono permettersi le spese minime per condurre uno stile di vita accettabile. La povertà economica è spesso causa e conseguenza della povertà educativa, due fenomeni che si alimentano reciprocamente e si trasmettono di generazione in generazione.

Dove ci sono fragilità sociali, l’abbandono scolastico prima del tempo è più frequente.

Per combattere il fenomeno della povertà educativa, dal 2016 sosteniamo il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile al quale per il 2021 destineremo oltre 5 milioni di euro.

Questi investimenti sono necessari per rompere la catena che lega il disagio economico al divario educativo e che porta le disuguaglianze economiche, educative, culturali e sociali a tramandarsi dai genitori ai figli e a impattare quindi nella società del domani.

Gilberto Muraro, Presidente Fondazione Cariparo

La forza della rete

Non è il primo intervento che la Fondazione sostiene in questo ambito.

Già nel 2019 e nel 2020 aveva contribuito al Fondo nazionale rispettivamente con 4,6 milioni di euro e con 5,4 milioni di euro. E nel luglio scorso è stata approvata un’iniziativa che, attualmente in fase di progettazione esecutiva, verrà realizzata nelle province di Padova e Rovigo insieme all’Impresa Sociale con i Bambini, per un impegno complessivo di 3 milioni di euro.

Diversi i progetti realizzati in questi anni nelle province di Padova e Rovigo dagli 8 soggetti che si sono aggiudicati i bandi pubblicati da Con i Bambini, ente attuatore delle progettualità del Fondo.

Oltre a proporre modalità innovative nell’affrontare il contrasto alla povertà educativa, queste realtà hanno saputo attivare una vera e propria rete di cooperazione e integrazione che ha coinvolto scuole, famiglie, e circa 120 associazioni operanti nel settore dell’educazione, dei servizi sociali e dello sport.

Ad oggi i destinatari dei progetti sono più di 12.000 nuclei familiari e oltre 28.000 minori.

Numeri importanti, con un unico obiettivo: contrastare la povertà educativa.

Dalla parte dei bambini

Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Per attuare i programmi del Fondo, nel 2016 è stata creata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.

Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.

In questi anni sono stati promossi su tutto il territorio nazionale importanti bandi che hanno coinvolto, a livello locale, enti partner per realizzare e mettere in pratica progetti ed interventi di prevenzione della povertà educativa minorile.