Dopo la selezione degli studi di fattibilità, svolta grazie a un’efficace collaborazione con le Diocesi toccate dal bando, si è conclusa anche la seconda e ultima fase del bando Beni Artistici Religiosi. Ecco i progetti di restauro selezionati per far tornare all’antico splendore il patrimonio storico e artistico delle province di Padova e Rovigo.
Organi, dipinti, sculture, architetture… le parrocchie delle province di Padova e Rovigo celano tesori spesso sconosciuti ai più. In alcuni casi, per mancanza di risorse, questo patrimonio culturale non gode di buona salute.
Il bando Beni Artistici Religiosi nasce, quindi, con l’obiettivo di promuovere, valorizzare e tutelare il patrimonio storico e artistico delle province di Padova e Rovigo, attraverso interventi di restauro e manutenzione di beni religiosi di particolare rilevanza storica e artistica.
Sono stati 125, i progetti preliminari presentati dalle parrocchie delle province di Padova e Rovigo nella prima fase del bando. Grazie ad un’efficace collaborazione con le Diocesi coinvolte, sono state selezionate 27 parrocchie che, nella seconda fase del bando, hanno presentato i progetti dettagliati. Questi sono stati poi valutati tenendo conto di criteri come la rilevanza storica e artistica, la qualità del progetto, l’innovazione concettuale o tecnologica, la fattibilità e l’urgenza degli interventi.
Tutti i 27 progetti presentati si sono dimostrati meritevoli del sostegno del Bando Beni Artistici Religiosi. Per riuscire a soddisfare tutte le richieste, abbiamo quindi deciso di stanziare altri 116.000 euro.
Il plafond complessivo è aumentato, quindi, a 2.116.000 euro. Con questo bando sosterremo interventi su beni immobili (in particolare edifici di culto, anche secolarizzati) e su beni mobili come quadri, sculture e manufatti di varia natura.
Il nostro intento? Dare nuova vita ai beni comuni e restituirli, rinnovati, alle rispettive comunità.