Nei pressi di Cinto Euganeo, ai piedi dei Colli patavini, sorge la Casa Famiglia Valnogaredo. Luca e Maria Cristina, la coppia di sposi che la gestisce, ci hanno raccontato come stanno vivendo tutti assieme il periodo del lockdown. Tra lezioni on line, prove (riuscitissime) di cucina e concitate “cacce agli insetti”!
Ai piedi dei Colli Euganei sorge un bellissimo spicchio di mondo, formato da ulivi, viti, cipressi e fiori. Siamo a Valnogaredo, vicino a Cinto Euganeo, in provincia di Padova.
Qui, in mezzo al verde della campagna, c’è la Casa Famiglia Valnogaredo, abitata da una combriccola – come amano definirsi – guidata da Luca e Maria Cristina. La nostra Fondazione ha sostenuto il progetto con il Bando Sociale 2012, assegnando un contributo per ristrutturare la casa e adeguare gli impianti.
Nello spirito di Don Oreste Benzi, che cinquant’anni fa fondò la Comunità Papa Giovanni XXIII di cui i coniugi fanno parte, scorre la vita di un gruppo di dieci persone, di età compresa tra 1 e 94 anni appena compiuti, guidati dalla coppia di sposi. Sono persone che hanno bisogno di essere accolte e aiutate: dal bambino diversamente abile alla persona con problemi comportamentali, dal minore in difficoltà alla ragazza madre.
E Luca e Maria Cristina si prendono cura di tutto loro, diventati ormai membri di una grande famiglia, in un ambiente fatto di condivisione, incontro e crescita.
Nonostante le limitazioni imposte dal dilagare del coronavirus, la quarantena è ben tollerata dai componenti della famiglia che, come tutti, hanno dovuto ridurre gli spostamenti a zero. O quasi. Il momento di fare la spesa, ci raccontano, è vissuto con attesa e con l’entusiasmo di chi sembra partire per le vacanze.
La quotidianità in quarantena: dalla mattina alla sera!
La quotidianità è scandita dalle lezioni on line per i ragazzi in età scolare, compiti per i più piccoli, gruppi di lavoro per i più grandi. E ancora, partite di calcio, coreografie di danza e una “caccia gli insetti” che, quando va a buon fine, finisce per ampliare la collezione personale dell”impavido cacciatore”!
Cucinare per così tante persone può risultare impegnativo, ma si può sempre contare su qualche volenteroso membro della famiglia, che si cimenta con nuove ricette e con dolci da applausi!
Il tempo scorre sereno in questo angolo di mondo, perché, come ci dice Maria Cristina:
il valore del tempo non è scandito da quanto a lungo bisognerà restare in casa a causa del Coronavirus, ma da come lo si vive e da come lo si abita.