Di fronte alle tante richieste che arrivano dai territori, le Fondazioni non sono rimaste inermi. Si sono mobilitate, per far fronte all’emergenza. Insieme. Scopri tutte le iniziative, regione per regione.
Di fronte all’emergenza coronavirus, le Fondazioni di origine bancaria si sono subito mobilitate nei rispettivi territori, fornendo una prima risposta alle diverse esigenze locali:
dal sostegno alle autorità sanitarie, per garantire assistenza medica alle persone contagiate, fino al supporto alle attività economiche e culturali, messe a dura prova dalle necessarie misure di contenimento del contagio.
Come avvenuto in altre situazioni di emergenza che il Paese ha dovuto affrontare negli ultimi anni (i terremoti dell’Aquila, dell’Emilia Romagna, del Centro Italia, l’alluvione in Sardegna, l’acqua alta a Venezia), anche per la pandemia da coronavirus Acri ha scelto di avviare un intervento di sistema delle Fondazioni di origine bancaria, attraverso il Fondo Nazionale Iniziative Comuni.
Come in passato, l’intervento è ispirato a due criteri: l’orizzonte temporale non guarda solo all’immediato, ma anche al post-emergenza, e i destinatari dell’intervento, che sono quelli con i quali le Fondazioni hanno stretti e consolidati rapporti di partnership e collaborazione.
Supportare le organizzazioni del Terzo settore
Il primo strumento che verrà messo in campo è un Fondo di Garanzia rotativo che conta inizialmente su 5 milioni di euro e che andrà a sostenere le organizzazioni del Terzo Settore coprendo, in particolar modo, le spese gestionali. Nel tempo, grazie a un effetto di leva finanziaria, il Fondo erogherà complessivamente alcune decine di milioni di euro, portando a tutte le realtà coinvolte un po’ di respiro.
Voluto dal Comitato esecutivo di Acri, che ha in capo anche tutte le fasi operative, il Fondo potrà essere integrato da ulteriori contributi che ogni Fondazione deciderà di stanziare in autonomia.
Al Fondo di garanzia, si affiancherà un Fondo di copertura di 500 mila euro, che consentirà di ridurre, fino ad abbatterle completamente, tutte le spese legate agli oneri finanziari che le Organizzazioni del Terzo settore si troveranno a sostenere.
Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che, mentre le imprese sono al centro delle misure straordinarie che il Governo sta mettendo in atto, le organizzazioni del Terzo Settore, più fragili dal punto di vista economico, non hanno garanzie sulla continuità delle loro attività.
Al Fondo di Garanzia si affiancano le iniziative già attivate sui territori dalle singole Fondazioni, che per contrastare l’emergenza Covid-19 hanno stanziato complessivamente oltre 35 milioni di euro.
Sul proprio sito, Acri ha creato una pagina – in continuo aggiornamento – che accoglie tutte le iniziative realizzate dalle Fondazioni, regione per regione.
Il nostro impegno per Padova e a Rovigo
La nostra Fondazione ha risposto alla chiamata delle province di Padova e Rovigo destinando 5 milioni di euro, così ripartiti:
3 milioni di euro a supporto delle strutture sanitarie, 1 milione per sostenere le fasce più deboli e 1 milione per iniziative di rilancio dell’economia.