L’ago della bussola di Segnavie si sposta su un tema che ci riguarda tutti: la complessa relazione tra lavoro e digitalizzazione. Ne parleremo con Annalisa Magone – esperta di lavoro e impresa 4.0 – il 30 gennaio alle 20.45 al Centro Culturale San Gaetano a Padova.

Quali lavori resteranno appannaggio dell’essere umano nell’era dell’intelligenza artificiale?
I robot ci ruberanno il lavoro?
Ora che la digitalizzazione ha soppiantato l’automazione, le imprese sono entrate in un processo di profonda trasformazione che le ha messe di fronte a un mercato del lavoro rigido e a sistemi educativi insufficienti.
Come orientarsi?
L’ultimo incontro della nona edizione di Segnavie vedrà protagonista Annalisa Magone, presidente di Torino Nord Ovest, centro di ricerca su lavoro, impresa e innovazione, che racconterà la storia di due imprese venete e di come abbiamo affrontato la transizione digitale, ripercorrendo la storia delle persone che hanno dato vita a questo processo dall’interno.
Il lavoro che serve
Cercheremo di sciogliere alcuni nodi rispondendo alle tante domande sull’industria del futuro. E lo faremo indagando non il lavoro che manca ma quello che serve, per dare vita ad un nuovo tipo di industria: l’industria 4.0.
QUANDO E DOVE
Giovedì 30 gennaio 2020, ore 20.45
Centro Culturale San Gaetano
Padova, Via Altinate 71
Ingresso gratuito con prenotazione, fino a esaurimento posti
I protagonisti
ANNALISA MAGONE
È presidente di Torino Nord Ovest, centro di ricerca su lavoro, impresa e innovazione.
È consulente per la start-up parigina Inwibe, che sviluppa progetti di digital e open innovation per il mondo corporate. Collabora con Drifter, holding di partecipazioni industriali.
È responsabile di LaboraTono, unità di ricerca congiunta fondata da Torino Nord Ovest e Links, fondazione di ricerca del Politecnico di Torino, per sviluppare progetti interdisciplinari, tecnologici e sociali. È membro del comitato scientifico di IAL – Innovazione Apprendimento Lavoro; per lo stesso ente è direttore dell’house organ Formazione Domani.
È speaker, divulgatore scientifico e formatore sui temi dell’industria 4.0 di cui studia gli effetti sui modelli di business e l’organizzazione del lavoro

Intervistata da ROBERTO PAPETTI
Ha iniziato la carriera al quotidiano BergamoOggi. Giornalista economico-finanziario, ha lavorato a Gente-Money poi al mensile Capital di cui è diventato caporedattore centrale.
Nel 1994 ha assunto la vicedirezione del settimanale il Mondo (gruppo Rcs) per poi passare al Corriere della Sera come caporedattore all’economia.
Dal 2001 al 2006 è stato vicedirettore del Giornale diretto da Maurizio Belpietro.
Ha assunto la direzione del Gazzettino alla fine del luglio 2006.