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1° ottobre – Giornata europea della fondazioni

Perché le fondazioni esistono? Quali sono i valori e gli obiettivi che le muovono? Abbiamo voluto rispondere a queste domande in una maniera insolita. Quale? Segui l’hastag #quantocambia per scoprirlo! 

1° ottobre 2019: Giornata europea delle fondazioni.

Arrivata alla settima edizione, è un’occasione per conoscere meglio le fondazioni e il loro operato.

La giornata è stata lanciata infatti da Dafne – Donors and Foundations Networks in Europe, organizzazione che riunisce le associazioni di fondazioni del continente, a cui aderiscono in Italia Acri, che associa le Fondazioni di origine bancaria, e Assifero, l’associazione che riunisce altre fondazioni ed enti di erogazione.

Spesso ignorati dal grande pubblico, gli enti della filantropia istituzionale in Europa sono 147mila e ogni anno stanziano complessivamente circa 60 miliardi di euro per sostenere e realizzare iniziative e progetti in diversi campi, dal welfare all’istruzione, dalla cultura all’ambiente.

#quantocambia

Per la Giornata del 1° ottobre le fondazioni aderenti ad Acri ed Assifero si sono unite in una campagna social incentrata sull’hashtag #quantocambia, per raccontare perché le fondazioni intervengono sui loro territori.

Perché le fondazioni esistono? E perché fanno quello che fanno?

La risposta è semplice: perché credono nell’attivazione della comunità, nella rimozione degli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona e nella cooperazione.

Perché tutto questo favorisce il cambiamento e genera un progresso che migliora le nostre società.

La campagna è illustrata da una serie di immagini che raccontano i valori alla base del comune operato delle Fondazioni.

Tutte le persone che condividono i valori di solidarietà e pluralismo alla base dell’operare delle Fondazioni possono partecipare alla campagna, pubblicando sui propri profili social un’immagine con l’hastag #quantocambia.

Scopri quantocambia.it

A livello europeo, sempre il 1° ottobre, Dafne e Efc – European Foundation Centre (l’associazione europea delle fondazioni) organizzano a Bruxelles un dibattito all’interno del Parlamento per presentare ai nuovi eurodeputati il Manifesto della Filantropia – Per un’Europa migliore. Risorse private per il bene comune.

Un documento – presentato lo scorso maggio – in cui si chiede ai politici europei di dare vita a un vero “mercato unico della filantropia”.

Il Manifesto si articola in quattro raccomandazioni chiave: 1) provvedere a un maggior riconoscimento del ruolo e della rilevanza della filantropia e iniziare a coinvolgerla nell’attività legislativa dell’Ue e dei vari Stati membri; 2) supportare la cooperazione transfrontaliera fra organizzazioni filantropiche; 3) semplificare la legislazione di settore per potenziare l’impatto delle risorse stanziate; 4) prevedere risorse e strumenti finanziari dedicati per promuovere e sostenere l’attività delle istituzioni filantropiche.

Scarica il Manifesto