Oltre 1.500 studenti si sono sfidati a Milano nella finale di Green Jobs. Le loro imprese green sono (ancora) mini. Ma hanno sognato in grande. And the winner is…
Lo scorso 16 maggio si è tenuto a Milano l’evento conclusivo di Green Jobs, l’innovativo progetto di educazione all’imprenditorialità in ambito green ed economia circolare promosso da ACRI (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa) e realizzato con il supporto didattico di Junior Achievement Italia, che ha sviluppato percorsi di imprenditorialità nelle scuole e tra gli insegnanti, e di InVento Innovation Lab, che ha fornito le competenze in ambito green.
Nato nel 2015 grazie a Fondazione Cariplo, Green Jobs affronta il tema della sostenibilità nelle classi non solo in chiave di salvaguardia dell’ambiente, ma anche come opportunità per contrastare la disoccupazione e promuovere il lavoro qualificato in campo ambientale.
Finora il progetto ha coinvolto 250 classi e circa 5.000 studenti e oggi ha rilevanza nazionale, grazie al sostegno di otto Fondazioni di origine bancaria (Fondazione Cariplo, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Fondazione Cariparo, Fondazione Carispezia, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia), tra cui la nostra.
Start-up green
Oltre 1500 studenti delle classi quarte di diversi Istituti hanno aderito al progetto e si sono sfidati nella cornice di Megawatt Court, che ha ospitato la fiera in cui, nell’arco della giornata, i giovani imprenditori hanno presentato nei rispettivi stand le mini-imprese nate tra i banchi di scuola e le proprie idee in materia di sostenibilità. Una giuria di elevato livello professionale composta da docenti universitari, esperti di sostenibilità ambientale, imprenditori e startupper green, ha valutato i progetti decretando il vincitore.
Gli studenti sono arrivati a questo appuntamento dopo un percorso durato l’intero anno scolastico che ha portato alla creazione di mini-imprese sostenibili dal punto di vista economico e ambientale: operando in team con il supporto dei Dream Coach di Junior Achievement e di Federmanager e degli esperti di sostenibilità ambientale di InVento Innovation Lab, gli studenti hanno sviluppato l’idea dal concept alla prototipazione, gestendo tutti gli aspetti legati all’avvio di una start-up (business plan, marketing, etc.).
In totale, nell’anno scolastico 2018/2019 hanno partecipato 49 classi, con quasi 2000 studenti coinvolti da Istituti di Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Abruzzo, Campania e Toscana.
Tra Padova e Rovigo, il progetto ha trovato terreno fertile al Liceo Scientifico Statale “E. Fermi” di Padova, all’ITIS “Viola-Marchesini” e al Liceo Scientifico Statale “P. Paleocapa” di Rovigo, che hanno aderito con 6 classi. Il percorso che ha permesso agli studenti di maturare le competenze in ambito green è stato curato da Fondazione Fenice Onlus. Abbiamo raccontato qui i loro progetti.
Due di loro sono stati ammessi alla finalissima, per tenere il proprio elevator pitch – Cof-Fire e Paint Clay Kit dell’ITIS Viola Marchesini di Rovigo – piazzandosi rispettivamente al terzo e al nono posto (su 76).
And the winner is…
L’Istituto alberghiero di Assisi si è aggiudicato l’edizione 2018/2019 con CreativEAT, una mini-impresa che ha messo a punto una posata edibile fatta di pastigliaccio, una tecnica italiana utilizzata nella pasticceria: attraverso l’utilizzo di materie prime naturali, come lo zucchero a velo, può essere mangiata e, se gettata via, non inquina.
Nel corso dell’evento, la giuria ha deciso di assegnare alcuni premi speciali, che hanno riconosciuto il lavoro svolto dai team su specifiche funzioni aziendali: il Premio Migliore Strategia di Marketing vinto dalla mini-impresa LuniSnack del Liceo Leonardo da Vinci di Villafranca in Lunigiana, Massa Carrara; il Premio Prodotto più Innovativo vinto da Poseidon dell’Istituto Vittorio Veneto di Milano, il Premio Team più Imprenditivo vinto da Sabrota dell’Istituto IPSIA Castigliano di Asti. Infine la giuria popolare ha scelto di premiare il team dell’Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi, Teramo, che ha sviluppato Power Bike, una bicicletta che trasforma l’energia cinetica in energia elettrica che viene accumulata e donata al territorio.
In bocca al lupo, ragazzi!