Realizziamo e sosteniamo progetti per lo sviluppo sociale, economico e culturale delle comunità che vivono nelle province di Padova e Rovigo. Lo facciamo promuovendo bandi, ideando progetti e sostenendo le iniziative del territorio.
Ogni anno la nostra Fondazione sostiene iniziative e progetti per promuovere lo sviluppo sociale ed economico delle province di Padova e Rovigo.
Lo scorso ottobre abbiamo presentato le nuove linee guida dell’attività filantropica della Fondazione: metteremo a disposizione delle province di Padova e Rovigo 135 milioni di euro nel triennio 2019-2021, di cui 45 milioni nel 2019.
A partire da un’attenta analisi dei bisogni del territorio e da un confronto con le maggiori fondazioni nazionali e internazionali, abbiamo ridefinito la nostra politica filantropica, che a partire dall’anno in corso si svilupperà in 8 linee strategiche di intervento (clicca la linea strategica per approfondire):
Il contesto
Le malattie croniche non trasmissibili rappresentano la principale causa di mortalità e disabilità a livello mondiale . Prioritari per la salute e il benessere della persona sono la loro prevenzione e controllo. Una delle cause di insorgenza è il sovrappeso in età pediatrica che in Italia è più diffuso che negli altri Paesi europei. In particolare, in Veneto, il 25% dei bambini è sovrappeso o obeso.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è migliorare la salute e il benessere delle persone, con speciale attenzione alle nuove generazioni, promuovendo e sperimentando azioni che aumentino la loro capacità di adottare consapevolmente stili di vita corretti e di ridurre i comportamenti a rischio.
Priorità di intervento
Ruolo di innovazione
- Educare i bambini e i ragazzi alla corretta alimentazione
Ruolo di sostegno
- Promuovere ricerca e prevenzione sui fattori di rischio delle malattie non trasmissibili
- Promuovere l’attività motoria e sportiva per il miglioramento dello stile di vita
Il contesto
L’Italia si caratterizza per un elevato livello di partecipazione alla scuola dell’infanzia, mentre ancora preoccupante è la dispersione scolastica. L’accesso ai servizi educativi è precluso, in particolare, ai bambini appartenenti a famiglie con basso reddito.
Nelle province di Padova e Rovigo la partecipazione alla scuola dell’infanzia, seppur superiore alle altre province venete, risulta inferiore rispetto alla media nazionale ; in Veneto il tasso di abbandono scolastico è di poco superiore al 10% auspicato dall’Unione Europea.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è favorire lo sviluppo delle capacità cognitive, relazionali ed emozionali di bambini e ragazzi, aumentando la partecipazione scolastica, la qualità dei processi educativi e offrendo servizi e occasioni formative nell’ambiente scolastico, famigliare e sociale.
Priorità di intervento
Ruolo di innovazione
- Favorire l’accesso alla scuola dell’infanzia
Ruolo di sostegno
- Promuovere il dialogo tra scuola, famiglia e società per creare una comunità educante
- Favorire lo sviluppo di competenze trasversali riguardo i valori della convivenza sociale e del vivere civile
- Promuovere la partecipazione scolastica
Il contesto
Le rapide trasformazioni socio-economiche delle nostre società aumentano i processi di marginalizzazione degli individui più fragili, che hanno limitate opportunità di realizzare il loro potenziale e vanno incontro a fenomeni di progressivo impoverimento. La condizione di fragilità di queste persone determina una difficoltà di accesso a reti di relazioni, in particolare legate alla partecipazione alla vita della comunità. Ciò determina spesso una percezione di solitudine, impotenza e incapacità di prendere decisioni riguardanti la propria vita.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è sperimentare e sostenere azioni in grado di migliorare il livello di inclusione sociale delle persone in difficoltà, aiutandole a raggiungere un maggior grado di autonomia e stimolando la costituzione di reti di prossimità territoriale che supportino e promuovano questo cambiamento.
Priorità di intervento
Ruolo di innovazione
- Creazione di reti di assistenza sociale a domicilio
Ruolo di sostegno
- Favorire un’uscita duratura dal disagio attraverso l’integrazione sociale e lavorativa
- Sostenere le persone con disabilità (e le loro famiglie) per raggiungere il maggior grado di autonomia possibile, anche in futuro («Durante e dopo di noi»)
- Garantire opportunità a bambini e ragazzi provenienti da contesti famigliari fragili
- Stimolare il territorio ad occuparsi di seconda accoglienza e integrazione delle persone straniere
Il contesto
Si stima che in Italia 1,7 milioni di famiglie viva una forma di disagio abitativo . Al fine di migliorare il benessere degli utenti e di rafforzare le comunità locali, la vulnerabilità abitativa dovrebbe essere affrontata in un’ottica multidimensionale, offrendo alloggi a canone calmierato insieme a servizi di supporto e facilitazione della convivenza per aumentare l’autonomia delle persone.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è favorire la riduzione del disagio abitativo di persone e famiglie in difficoltà, incrementando l’accesso a soluzioni abitative permanenti e fornendo un’adeguata assistenza alle persone per promuoverne l’autonomia.
Priorità di intervento
Ruolo di sostegno
- Favorire l’accesso alla casa di persone e famiglie in difficoltà
Il contesto
In termini di ricerca e sviluppo l’Italia presenta un ritardo strutturale nei confronti dei maggiori Paesi europei. Nel 2015 ha investito in questo settore l’1,34% del PIL, contro il 2,27% e il 2,92% rispettivamente di Francia e Germania.
In Veneto nel 2015 la percentuale di investimento è pari all’1,1% del PIL regionale, dato che la colloca al decimo posto tra le Regioni italiane. A guidare la classifica sono il Piemonte e l’Emilia Romagna, rispettivamente con il 2,15% e l’1,79%.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è sostenere e incentivare la produzione scientifica di alto profilo, favorendo l’internazionalizzazione degli enti di ricerca e promuovendo un dialogo costante tra il mondo della ricerca e le aziende locali, con lo scopo di stimolare sinergie, di accrescere le competenze del territorio e di generare innovazione e sviluppo.
Priorità di intervento
Ruolo di sostegno
- Sostenere la ricerca scientifica di eccellenza
- Sostenere l’alta formazione
Il contesto
Secondo l’Unione Europea la cultura è un elemento fondamentale del processo di integrazione europea basato su valori comuni. Il trattato di Lisbona prevede, tra gli obiettivi prioritari dell’Unione Europea, il rafforzamento della partecipazione culturale dei suoi cittadini, come riconoscimento di un’eredità del passato e chiave per la crescita futura.
La partecipazione dei cittadini italiani a eventi culturali, sebbene in aumento, è inferiore alla media dei Paesi europei. In Italia si registrano valori particolarmente bassi di fruizione culturale da parte dei giovani e anche in Veneto bambini e ragazzi, specie se provenienti da famiglie a basso reddito, partecipano raramente ad attività culturali extrascolastiche.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è favorire la crescita della domanda di cultura stimolandone la differenziazione, agevolando in particolare l’accesso alla cultura di bambini e ragazzi e promuovendo la partecipazione culturale come mezzo per l’integrazione sociale e per la costruzione del senso di comunità e di appartenenza.
Priorità di intervento
Ruolo di sostegno
- Sostenere progetti per l’ampliamento e il rafforzamento della partecipazione culturale
- Promuovere reti di coordinamento tra gli attori culturali del territorio
- Promuovere la crescita delle realtà culturali del territorio
Il contesto
L’Unione Europea ha recentemente sottolineato l’importanza di considerare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale come una priorità. In particolare si va affermando un’idea di patrimonio culturale come luogo dove il passato incontra il futuro: un confine sul quale si consolida l’identità dei singoli territori e dell’Unione Europea nel suo complesso.
Secondo questa visione le azioni sul patrimonio culturale possono quindi determinare importanti ricadute sociali ed economiche sui territori. Ciò può avvenire soltanto se alla conservazione dei beni vengono affiancate attività che ne promuovano la fruizione da parte della collettività.
Tuttavia, gli investimenti a favore del patrimonio culturale in generale – e della tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico in particolare – risultano tuttavia ancora molto scarsi.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è incentivare le comunità a prendersi cura e a promuovere la fruizione dei propri beni culturali adottando un approccio sostenibile e che sappia integrare le dimensioni sociali, ambientali, culturali ed economiche, secondo le migliori pratiche che stanno emergendo a livello europeo.
Priorità di intervento
Ruolo di sostegno
- Stimolare la cultura della manutenzione programmata dei beni storico-artistici
- Sostenere progetti di restauro di beni storico-artistici di eccezionale rilevanza
Il contesto
“Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre” è uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile del pianeta individuato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Un ambito di crescente importanza è rappresentato dalla qualità ambientale delle città. Considerando che due terzi dei cittadini europei vivono in aree urbane, l’Unione Europea incoraggia i progetti per il miglioramento delle città dal punto di vista della qualità di vita.
In quest’ambito l’Italia registra un ritardo significativo: il Piano del verde – principale strumento per la gestione e la pianificazione del verde urbano – è approvato in meno di 1 capoluogo su 10 e le misure adottate dalle amministrazioni per migliorare la qualità dell’ambiente urbano non riescono a incidere significativamente su alcune criticità strutturali del nostro Paese, quali la gestione dei rifiuti e dei servizi idrici e il contenimento delle emissioni.
L’obiettivo
L’obiettivo della Fondazione è stimolare la consapevolezza degli abitanti e delle istituzioni di Padova e Rovigo sull’importanza della tutela dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione all’utilizzo prudente e razionale delle risorse e alla promozione di iniziative per la fruizione positiva e responsabile del territorio.
Priorità di intervento
Ruolo di sostegno
- Promuovere l’educazione al rispetto del bene comune, alla sostenibilità e al risparmio delle risorse ambientali
- Promuovere la fruizione positiva del territorio e la mobilità sostenibile
- Incentivare lo sviluppo e la tutela del verde urbano
I nostri piani per il 2019
I 45 milioni di euro previsti per il 2019 saranno così suddivisi:
Come opera la Fondazione?
Per realizzare la nostra missione, interveniamo principalmente con tre modalità: promuoviamo bandi focalizzati su temi specifici e realizzati per rispondere ai bisogni del territorio, ideiamo e realizziamo progetti, valutiamo e selezioniamo richieste di contributo che vengono inviate spontaneamente alla nostra Fondazione.
Per prima cosa, verifica se c’è un bando aperto o in arrivo
Nel corso del 2019 avvieremo diversi bandi. Se hai in mente un progetto che vorresti proporre alla Fondazione, prima di tutto verifica se c’è un bando aperto o in arrivo.
Se non hai trovato il bando che fa per te…
Se tra i bandi già pubblicati o di prossima pubblicazione non hai trovato quello che fa per te, puoi percorrere un’altra strada. Ogni anno valutiamo e selezioniamo richieste di contributo che possono essere inviate liberamente alla nostra Fondazione (noi le chiamiamo richieste libere).
Se vuoi sapere cosa sono, come funzionano e verificare se hai i requisiti per inviarci una richiesta di contributo, abbiamo raccolto tutte le informazioni qui sotto:
QUANDO PUOI INVIARE LA TUA RICHIESTA DI CONTRIBUTO?
Puoi inviare una richiesta libera durante tutto l’anno, noi ti invieremo un riscontro entro 120 giorni dall’arrivo. Tieni presente che, nel caso in cui fosse necessario acquisire alcuni elementi integrativi utili per l’istruttoria, potremmo aver bisogno di più tempo.
LIMITI DI INTERVENTO
Per i progetti con importo superiore a € 100.000 verrà richiesto, di norma, un cofinanziamento minimo del 40% e l’importo erogabile dalla Fondazione verrà fissato, di norma, entro il limite massimo di € 200.000. Il contributo della Fondazione potrà includere eventuali (e pertinenti) spese di gestione e personale dipendente entro la misura massima del 20% del costo complessivo del progetto.
Lo stesso progetto potrà essere sostenuto, di norma, per un massimo di 3 edizioni (a partire dal 2019).
IMPORTANTE: SCADENZA RISERVATA ALLE RICHIESTE DI CONTRIBUTI PER EVENTI CULTURALI
Abbiamo inoltre previsto una specifica sessione dedicata alle richieste di contributi per eventi culturali, che dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2019 e la cui valutazione si concluderà entro il 30 aprile 2019.
Non verranno prese in considerazione richieste libere per eventi culturali presentate dopo il 28 febbraio 2019!
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