Martedì 28 novembre la Fondazione ha ricevuto un riconoscimento prestigioso: l’Oscar di Bilancio. Per la seconda volta.
Milano, 28 novembre 2018. È la seconda volta, eppure emozione e soddisfazione sono le stesse della prima. Nell’Aula Magna dell’Università Bocconi la nostra Fondazione ha ricevuto l’Oscar di Bilancio 2018, per la categoria “Fondazioni erogatrici”.
L’iniziativa, promossa da Ferpi – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, con Borsa Italiana e Università Bocconi, dal 1954 premia le organizzazioni più virtuose nelle attività di reporting e nella cura dei rapporti con gli stakeholder.
Ad assegnare il premio una Giuria presieduta dal Prof. Gianmario Verona, Rettore dell’Università Bocconi – che annovera i rappresentanti delle più importanti associazioni di settore, tra cui AIAF, AIIA, ANDAF, Assogestioni, Anima per il Sociale, Fondazione Sodalitas, Nedcommunity, Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano – che ha scelto i finalisti tra circa 120 candidature di imprese ed enti.
La motivazione
“Complessivamente il bilancio di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo è ben articolato con un’informativa economico finanziaria ricca ed approfondita; significativo l’approccio di rendicontazione core more per rendere maggiormente accessibili le informazioni principali, rinviando in modo chiaro le ulteriori informazioni ad altri report di dettaglio; la rendicontazione degli interventi di prossimità seppur sintetica coglie gli elementi qualificanti dei progetti e i principali risultati attesi; il bilancio è inserito in un contesto di situazioni economiche pluriennali e quindi ne consente la valutazione dell’evoluzione nel tempo e nel diverso contesto.”
Questo prestigioso riconoscimento, che la Fondazione ottiene per la seconda volta nell’arco di sei anni, premia il nostro quotidiano impegno nel perseguire con trasparenza e responsabilità la nostra missione.
Quello della rendicontazione è un percorso iniziato quindici anni fa grazie alla lungimiranza del Presidente emerito Antonio Finotti e degli organi che lo hanno affiancato, decidendo di rendere il Bilancio sociale obbligatorio per Statuto.
Il sistema dei documenti di rendicontazione della Fondazione si è evoluto nel corso degli anni ispirandosi alle migliori pratiche a livello nazionale e internazionale. Oggi, per noi, non è più soltanto uno strumento di trasparenza nel rapporto con i nostri stakeholder, ma anche uno strumento utile alla crescita di tutta l’organizzazione.