Nel 2016 abbiamo prodotto tanti dati quanti ne ha prodotti l’umanità intera in tutta la sua storia. Un bene o un male? Ne parliamo nel quinto appuntamento dell’ottava edizione di “Segnavie. Orientarsi nel mondo che cambia”, mercoledì 17 ottobre (ore 17.45) all’Auditorium dell’Orto Botanico di Padova.
Ogni anno nel mondo solo con le telecomunicazioni produciamo un numero di byte equivalente a scrivere 340 miliardi di volte Guerra e pace.
Solo nel 2016 abbiamo prodotto tanti dati quanti ne ha prodotti l’umanità intera in tutta la sua storia.
Il futuro? Gli esperti ipotizzano che nel giro di cinque anni il mondo sarà coperto da 150 miliardi di dispositivi, che comunicheranno tra loro e con gli esseri umani. Il tempo di raddoppio dei dati prodotti fino a quel momento dall’intera umanità scenderà da un anno a 12 ore.
Una minaccia per la nostra privacy?
Ogni minuto nel mondo si fanno centinaia di migliaia di ricerche su Google e di post su Facebook. Operazioni neutre, all’apparenza; in realtà passaggi bilaterali di informazioni che rivelano cosa facciamo, come pensiamo, chi siamo.
Il settore dei “dati” nasconde sicuramente alcuni rischi, ma schiude anche vasti orizzonti di ricerca e di applicazione: dall’intelligenza artificiale alla sentiment analysis – che studia come si formano le opinioni e le preferenze – dallo studio dei sistemi complessi alle applicazioni nell’economia, fino a toccare l’internet of things.
Ciò che distingue le minacce dalle opportunità, sostiene Rasetti, è la risposta a una domanda cruciale: in mano a chi vanno questi dati?
QUANDO E DOVE
Mercoledì 17 ottobre 2018, ore 17.45
Auditorium Orto Botanico
Padova, Prato della Valle 57C
Ingresso gratuito con prenotazione (fino a esaurimento posti)
I protagonisti
MARIO RASETTI
Professore Emerito di Fisica Teorica al Politecnico di Torino, ha collaborato con i maggiori centri di ricerca al mondo. È presidente e cofondatore della Fondazione ISI – Istituto per l’Interscambio Scientifico e Consigliere della Commissione Europea. Nel 2011 ha vinto il premio Majorana per la fisica dei campi. I suoi principali ambiti di ricerca sono la meccanica statistica, l’informazione, la computazione quantistica e i “Big Data”.
LUCA TREMOLADA
Ha lavorato in televisione, radio, agenzia, internet e carta stampata occupandosi di economia, scienza e tecnologia. È stato caposervizio a 24 Ore Tv, televisione de Il Sole 24 Ore, vice-caposervizio Agenzia finanziaria Pmf di Class Editori e redattore di Repubblica.it. Ha fondato e dirige Info Data Blog, lo spazio di data journalism de Il Sole 24 Ore. Attualmente lavora e scrive di scienza, innovazione, tecnologia e creatività al quotidiano Il Sole 24 Ore, nella redazione scientifica di Nova 24.
Segnavie 2018: 7 incontri per fronteggiare la complessità
Come fare i conti con la “complessità”? È la domanda implicita che lega i sette incontri dell’edizione 2018 di Segnavie, il ciclo di conferenze ideato e realizzato dalla nostra Fondazione, in cui leader internazionali del pensiero si confrontano con il pubblico, offrendo mappe per orientarsi in un contesto in continuo e rapido cambiamento.