Con il bando Visiting Programme mettiamo a disposizione 600.000 euro per sostenere la mobilità internazionale di docenti e ricercatori dell’Università degli Studi di Padova, promuovendo la didattica e la ricerca di alto livello attraverso lo scambio di conoscenze.
Per l’Università di Padova la capacità di stringere rapporti internazionali solidi e proficui non è certo una capacità recente. La vocazione internazionale dell’Ateneo patavino affonda infatti le sue radici nella storia: già nel 1300 diventa un riferimento per la diffusione della cultura e della ricerca in Occidente, attraendo docenti e figure di spicco da tutta Europa.
Per promuovere questa attitudine e sostenere la collaborazione e lo scambio con le università di tutto il mondo, incentivando il progresso scientifico e condividendo conoscenze e modalità di insegnamento differenti, la Fondazione ha ideato il bando Visiting Programme.
Il bando
Visiting Programme nasce per favorire lo sviluppo dei rapporti internazionali tra l’Università degli Studi di Padova e gli Istituti di Ricerca stranieri nell’ambito della ricerca scientifica.
Con un contributo di 600.000 euro, la Fondazione sostiene la mobilità internazionale di docenti e ricercatori dell’Ateneo patavino e della Scuola Galileiana di Padova per progetti che coinvolgono tre diverse aree di indagine: Scienze naturali e ingegneria, Scienze della vita e Scienze umane e sociali.
I progetti presentati potranno ricevere un contributo massimo di 40.000 euro e potranno riguardare sia la mobilità all’estero di singoli ricercatori o di un gruppo di ricerca provenienti dall’Università di Padova, sia la mobilità verso l’Ateneo patavino di singoli ricercatori o di un gruppo di ricerca formato da studiosi provenienti da una o più Università estere.
Nell’edizione precedente: 400.000 euro erogati, 21 docenti stranieri ospitati all’Università di Padova, 21 Centri di Ricerca esteri coinvolti.
La scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei Dipartimenti dell’Università di Padova è fissata al 30 giugno 2018.