Comunicato stampa
Sono stati circa 13.000 i visitatori della mostra “Questa è guerra! 100 anni di conflitti messi a fuoco dalla fotografia” organizzata e promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che si è conclusa il 31 maggio a Palazzo del Monte di Pietà a Padova.
Eterogenea la provenienza dei visitatori arrivati da tutte le regioni d’Italia: dal Triveneto in primis, poi Emilia-Romagna, Lombardia e a scendere fino alla Sicilia, anche se coloro che maggiormente l’hanno apprezzata sono stati proprio i padovani.
Una mostra che ha attirato indistintamente uomini e donne, non solo adulti ma anche moltissimi giovani under 35.
Sul fronte scuole sono stati quasi 2.000 gli studenti delle medie e superiori provenienti dal Veneto e dalla vicina Emilia venuti in mostra, i primi senza dubbio agevolati dalla gratuità delle visite guidate riservate agli istituti scolastici di Padova e Rovigo.
“Credo che questa mostra sia stata apprezzata per l’originalità del tema e sopratutto per la qualità delle immagini scelte dal prof. Walter Guadagnini, cui la Fondazione ha affidato il progetto”, afferma il Presidente della Fondazione Antonio Finotti.
“La Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha scelto lo strumento della fotografia per ricordare in che modo la fotografia ha cambiato nell’arco di un secolo il modo di raccontare le guerre. Non si voleva una mostra in alcun modo celebrativa: le guerre sono sempre un evento tragico, distruttivo e la cosiddetta Grande Guerra lo è stata più di ogni altra nella storia dell’umanità. La scelta è stata quella di riflettere su un secolo di guerre, dalla prima Guerra Mondiale alle infinite guerre di oggi, e di farlo attraverso l’occhio dei grandi fotografi.”
Un occhio allenato, spesso selettivo e quindi parziale, tuttavia fondamentale per il formarsi nell’immaginario collettivo della percezione di ciò che accadeva e accade in luoghi lontani dal nostro sguardo.
L’invenzione della fotografia ha cambiato radicalmente la rappresentazione della guerra: il racconto è diventato soprattutto immagine, sintesi, evidenza, emozione, con una diffusione planetaria prima inimmaginabile. La Grande Guerra, la Guerra Civile Spagnola, la Seconda Guerra Mondiale, il Vietnam producono reportages leggendari come quelli di Capa, Cartier-Bresson, Jones Griffiths.
Le guerre recenti, in ex-Jugoslavia, Afghanistan, Iraq e quelle contemporanee in corso in questi giorni in Congo, Palestina, Ucraina sono testimoniate sempre più da cittadini-reporter e da alcuni degli artisti più celebri della contemporaneità. La guerra cambia e la fotografia guarda ad essa con occhi diversi.
Il doppio registro di mostra storica e di mostra di grandi interpreti della fotografia è piaciuto al pubblico che in queste settimane ha visitato le sale di Palazzo del Monte di Pietà.
Molto apprezzate anche le visite guidate gratuite a tema e a cadenza settimanale, gli incontri di approfondimento con autori e critici letterari e il progetto di collegare la mostra alle memorie che a Padova persistono della Grande Guerra.
LA MOSTRA
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo ha organizzato e promosso la mostra fotografica
“QUESTA E’ GUERRA!
100 anni di conflitti messi a fuoco dalla fotografia”
Palazzo del Monte di Pietà, Piazza Duomo, Padova
28 febbraio – 31 maggio 2015
www.questaeguerra.it